Pubblicato in Testimonianze 2008
Ho sempre riposto molta fiducia nel Signore. Partecipo con devozione alla S. Messa e all’adorazione eucaristica del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Da tempo soffrivo a causa di acuti dolori alla schiena; i medici avevano constatato che le mie vertebre erano consumate e che avrei dovuto sottopormi ad un intervento chirurgico delicato e molto lungo senza garantirmi un risultato positivo sicuro. Infatti tutti gli ortopedici da me consultati mi parlavano del rischio di finire in carrozzella indipendentemente dall’operazione. Prima di prendere una decisione in merito mi sono rivolta a don Adriano che ha pregato intensamente su di me perché il Signore guidasse la mano dei chirurghi dicendomi di andare tranquilla e fiduciosa e di affidarmi alla potente protezione del Signore.
Il 21 maggio 2007 ho affrontato l’intervento chirurgico che è durato nove ore; subito dopo i medici mi hanno assicurato che tutto era andato bene. Dopo quattro giorni il fisioterapista mi ha fatto camminare per dieci minuti con un appoggio e mi ha detto che da quel momento potevo camminare da sola senza più alcun aiuto. L’unico disturbo che accusavo dopo l’intervento era causato dai nervi della gamba destra, ma il chirurgo mi ha rassicurata affermando che entro sette mesi o al massimo un anno, avrei risolto anche questo problema.
Nel frattempo ero andata ancora alcune volte da don Adriano per chiedere preghiere di intercessione.
Trascorsi appena tre mesi dall’intervento anche il dolore alle gambe era scomparso. Ero completamente guarita. Ho eseguito ulteriori accertamenti dai quali è risultato che le vertebre sono ferme e salde e tutto procede bene. Sono ritornata in seguito dal chirurgo a ringraziarlo per le sue cure premurose, ma egli mi ha risposto: “Non deve ringraziare me, perché io sono stato solo uno strumento; il Signore mi ha guidato, bisogna ringraziare solo Lui”.
Ringrazio il Signore per questa grande guarigione ricevuta e perché, con la costante preghiera di don Adriano, ho ricevuto tanta forza nel momento faticoso e preoccupante della mia malattia.
Pubblicato in Testimonianze 2008
Da circa undici anni frequento con tanta fede il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione e ultimamente invito molte persone a partecipare alle celebrazioni eucaristiche e alle preghiere di intercessione per ottenere in dono la guarigione e quindi ne accompagno diverse che hanno difficoltà a raggiungere la chiesa Nostra Signora della Salute o il Monastero di Casanova. Questo mio impegno è per ringraziare il Signore di una guarigione che io stessa ho ricevuto diversi anni fa quando sono stata liberata da un forte esaurimento che mi causava acuti dolori allo stomaco, ma soprattutto per la guarigione di mia figlia.
Nel mese di marzo 2004 mia figlia accusò un grave problema di udito. Infatti dopo una semplice influenza incominciò a lamentarsi perché non riusciva più a sentire dall’orecchio sinistro. Il medico di famiglia mi consigliò di sottoporla ad una visita audiometria e di effettuare degli esami più approfonditi presso l’ospedale di Chivasso. In seguito al referto i medici mi comunicarono che risultava la perdita totale dell’udito dall’orecchio sinistro.
Io non volevo arrendermi a questa situazione e allora mi rivolsi a diversi specialisti dai quali però continuavo a sentire sempre la medesima risposta, cioè che non vi era più nulla da fare. Quando proposi di dotare mia figlia di una protesi acustica, tutti furono concordi nel sostenere che non sarebbe servito a nulla anzi,che vi era il rischio di perdere l’udito anche dall’altro orecchio e che avrei affrontato delle spese inutili.
Ci recammo da don Adriano il quale pregò intensamente e assiduamente su mia figlia e il 15 gennaio 2008 la accompagnai per una visita audiometria e il dottore mi informò che aveva riacquistato un po’ di udito e che avrebbe potuto mettere anche un apparecchio acustico. Questa notizia mi riempì di gioia e quasi stentavo a crederci. Il 22 gennaio dello stesso mese mia figlia mise l’apparecchio ed è felice perché finalmente può di nuovo sentire normalmente.
Ringrazio e lodo il Signore per aver concesso a mia figlia questa meravigliosa grazia e sono riconoscente a don Adriano per le sue preziose preghiere di intercessione e di quelle del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Pubblicato in Testimonianze 2008
Mi chiamo Teresa; frequento il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione con mio marito Gianfranco. Ho tre figli sposati e sono nonna di due nipotini.
La mia prima figlia che vive con il marito a Monza, con un bimbo di tre anni, sposata da tredici anni, a Pasqua di quest’anno 2007 venne a trovarmi con il suo bambino. Poiché suo marito non era con lei, le chiesi il motivo e lei mi rispose che da un anno non vanno più d’accordo, non si sopportano più e che sono già stati dall’avvocato per decidere la separazione.
Mi è caduto il mondo addosso, anche perché non mi avevano mai informata della loro situazione.
Mio marito telefonò a don Adriano il quale disse che avrebbe subito pregato per loro e che li avrebbe ricordati durante la celebrazione eucaristica. Più il tempo passava e più perdevo la speranza in una loro riconciliazione.
Domenica 26 agosto 2007 partecipai all’incontro di preghiera presso il Monastero abbaziale di Casanova. In quell’occasione, durante le preghiere di guarigione, don Adriano disse che il Signore stava operando con il suo amore la riconciliazione in una coppia in crisi. In quel momento pensai a mia figlia e a mio genero.
Lunedì 10 settembre 2007 squillò il telefono; era mia figlia e mi disse: “Mamma, ti devo dare una bella notizia, mio marito ed io non ci separiamo più”. Le chiesi che cosa era successo, lei disse: “Sono stata illuminata, sento la gioia e una grande pace dentro di me”.
Ringrazio don Adriano per le sue continue preghiere e per quelle di tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Ringrazio soprattutto il Signore che ci ama e ascolta sempre le suppliche dei suoi figli donandoci la sua misericordia.