Pubblicato in Testimonianze 2008
Sono una sorella che da tanti anni, tutti i lunedì ed i primi venerdì del mese, partecipa con grande fede alle celebrazioni del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Nel mese di ottobre 2006 mio marito ebbe un infarto cardiaco dal quale, grazie a Dio e alle urgenti cure mediche, si riprese in modo eccellente. Purtroppo all’inizio del mese di luglio 2007, improvvisamente senza causa apparente, mio marito non riusciva più ingerire il cibo né liquido né, tanto meno, solido e questa tragica situazione durò circa un mese. Dimagriva a vista d’occhio e le sue condizioni fisiche erano pessime.
Gli esami cui si sottopose risultarono tutti negativi; i medici erano impotenti e non sapevano fare una diagnosi certa. Potete ben immaginare la nostra paura e la nostra angoscia; la disperazione sua e nostra era totale; non vedevamo una via d’uscita, ma intuivo che solo la preghiera poteva sbloccare questa complessa situazione.
Un giorno, dopo tanta sofferenza, mio cognato che partecipa assiduamente alle celebrazioni eucaristiche del Cenacolo ci accompagnò presso il Centro di ascolto che si trova nel Monastero abbaziale di Casanova dove don Adriano pregò intensamente su mio marito, lo benedisse e lo rassicurò dicendogli di avere fede poiché non vi era nulla di grave.
Al nostro rientro a casa mio marito, digiuno da circa un mese, mangiò con grande appetito tutto il pranzo senza avvertire più alcun disturbo. Da quel momento, ringraziando il Signore, mio marito sta bene e non ha più avuto alcuna sofferenza.
Faccio questa testimonianza per ringraziare di questa grande grazia, anche a nome di mio marito, il Signore Gesù che si prende cura dei sofferenti e dei malati e ringrazio don Adriano nostro intercessore.
Pubblicato in Testimonianze 2008
Ho 38 anni. I miei problemi sono iniziati circa 21 anni fa quando ho cominciato a soffrire di mal di testa una volta ogni 2-3 mesi che mi durava 3 giorni e poi di cefalea che mi causava pulsazioni e lacrimazioni all’occhio sinistro e la luce mi recava fastidio. Negli anni seguenti gli attacchi erano sempre più forti e più frequenti e i normali farmaci anticefalici prescritti dal medico spesso non mi davano alcun sollievo.
Gli anni passavano e questa sofferenza aumentava sempre di più di intensità e di frequenza; inoltre iniziavo anche ad avere problemi di stomaco che era stato danneggiato dai medicinali e non riuscivo più a digerire nulla. Non potevo più assumere medicinali per bocca e il medico mi ordinò le supposte per la cefalea e le iniezioni per il vomito.
Nel 1997 mi sono rivolta ad un centro cefalee dove, per riuscire a capire la causa del mio male, mi sono sottoposta a un’infinità di esami, ma da questi non risultava nulla di patologico. Ho provato diversi medicinali, ma il problema persisteva sempre; i medici mi consigliarono di non mangiare determinati alimenti e di stare tranquilla. Continuavo ad avere attacchi sempre più frequenti e con i problemi allo stomaco sono iniziate anche le crisi d'ansia per il timore di stare male; non volevo mai allontanarmi da casa se non per andare a lavorare o solo per uscite di una giornata.
Un giorno parlai del mio problema ad una collega che mi consigliò di rivolgermi a don Adriano e di partecipare alle sue celebrazioni eucaristiche. Domenica 13 maggio 2007 sono andata con mio marito al Monastero abbaziale di Casanova. Durante l’aspersione con l’acqua benedetta don Adriano è passato in mezzo ai fedeli mentre io mi trovavo nell'ultima fila. Una goccia di acqua benedetta passò sopra gli occhiali e scese giù sul viso proprio dove soffrivo di cefalea. Subito e nei giorni successivi non ci ho fatto molto caso, ma col passar del tempo gli attacchi sono gradatamente diminuiti sino a scomparire del tutto, non ho più avuto problemi di stomaco e ora non ho più paura di allontanarmi da casa anche per diversi giorni. Inoltre ho sentito fortemente la presenza del Signore nell’Eucaristia che passava in mezzo ai fedeli. Da quel momento è iniziato per me un cammino di guarigione vera.
Sono felicissima perché ora vivo normalmente e di questo ringrazio il Signore che mi ha fatto guarire. Sono riconoscente a don Adriano che ha pregato per me.
L'amore di Gesù è infinito e solo grazie a Lui la nostra vita può cambiare.
Ogni volta che posso partecipo alla santa messa celebrata da don Adriano e all’adorazione eucaristica; in me sento forte la presenza di Gesù e della Madonna.
Pubblicato in Testimonianze 2008
Il 24 novembre 2006 ho avuto un infortunio nella palestra della mia scuola con conseguente spina iliaca, cioè si è staccato il muscolo della gamba destra. Sono stato immobilizzato a letto per un mese. Quando ho ripreso a camminare e sono tornato a scuola, soffrivo di lancinanti dolori. Intanto una collega di mia mamma, quando è venuta a conoscenza di questo avvenimento, le ha parlato di don Adriano consigliandola di accompagnarmi da lui.
Qualche giorno dopo ho incontrato don Adriano a Casanova nel Monastero: ha pregato a lungo su di me e mi ha benedetto dicendomi che tutto sarebbe rientrato nella normalità.
Sono ritornato altre volte affinché continuasse a pregare per me e gradualmente mi sono sentito sempre meglio.
Un mese fa ho rifatto la radiografia alla gamba e mi è stato confermato che il problema era completamente risolto e non ho più avvertito alcun dolore.
Desidero lodare, ringraziare il Signore ed esprimere la mia riconoscenza don Adriano per la sua continua e intensa preghiera per me.