Sono guarito dal mal di schiena cronico
Da circa 12 anni soffrivo di un cronico e dolorosissimo mal di schiena a livello lombare, a causa di un problema ad un disco intervertebrale tra l'ultima vertebra lombare e la prima sacrale (L5-S1) che era danneggiato. Ho sempre avuto, a causa di questo problema, gravi difficoltà nel compiere i movimenti più banali: prendere in braccio mia figlia, chinarmi per allacciarmi le scarpe, farmi la barba e persino alzarmi dal letto al mattino era doloroso. Non provavo nessun giovamento nel riposo a letto. Ho vissuto questi dodici anni con la sensazione di avere sempre un coltello piantato nella schiena. Negli anni passati avevo più volte effettuato visite ortopediche, ma i medici che mi avevano visitato mi avevano sempre detto che, per il mio problema, documentato anche da una risonanza magnetica che avevo effettuato alcuni anni fa all'IRM di Pianezza, c'era poco da fare, poiché il disco intervertebrale è una giunzione fibrocartilaginea e non è operabile. Solo recenti tecniche chirurgiche hanno messo a punto speciali protesi che sostituiscono questo nostro ammortizzatore naturale, ma non senza qualche rischio.
Il primo venerdì di maggio 2009, primo venerdì del mese, mi sono recato con alcuni amici, mia moglie e mia figlia alla funzione che tu, caro Don Adriano, hai presieduto presso la chiesa della Salute. Quando hai cominciato ad annunciare i vari cammini di guarigione che il Signore avrebbe intrapreso, lo ero assorto in preghiera, ma non stavo assolutamente pregando per la guarigione del mio mal di schiena.
Tra le varie guarigioni annunciate hai proclamato che il Signore avrebbe cominciato un cammino di guarigione su due persone che avevano problemi a livello lombare. In quel momento ho avvertito una strana ed inconsueta sensazione di intorpidimento nel tratto lombare della colonna vertebrale che mi provocava dolore cronico da dodici anni. Avevo sentito l'annuncio di tale guarigione, credevo di esserne rimasto suggestionato, però ho cominciato a provare un leggero giovamento e allora ho iniziato, nel mio cuore, a chiedere: "Gesù cosa succede ? Mi stai guarendo dal mal di schiena ?". Più volte durante il prosieguo della funzione ho rivolto a Gesù la stessa domanda e nel frattempo sperimentavo un profondo raccoglimento. Ho provato quindi a chinarmi in avanti e mi pareva di avere decisamente meno dolore. Ho deciso di non dire niente a nessuno, nemmeno a mia moglie, perché ancora temevo di essere rimasto suggestionato e non volevo illudere me stesso e gli altri, ma soprattutto non volevo far fare brutta figura a Gesù. Temevo che il male mi ritornasse.
Invece nei giorni seguenti il miglioramento è proseguito fino a che il male in quel tratto di colonna vertebrale è completamente scomparso! A quel punto non ho più potuto tacere la cosa. Oggi è martedì 26 maggio 2009 e, a 25 giorni di distanza da quella sera, posso dire che per la prima volta, da dodici anni, non provo più quel dolore.
Desidero rendere gloria al Signore perché eterna è la sua misericordia. Io so di non essere degno di tale grazia. Il Signore ha voluto chinarsi su di me nonostante la mia miseria; io ho inteso questo segno che il Signore ha voluto darmi, non come un premio, ma piuttosto come un incoraggiamento a proseguire nell'intensa preghiera quotidiana che da qualche mese ho intrapreso insieme a mia moglie e mia figlia.
In ultimo, desidero ringraziare te, caro Don Adriano, che ti poni al servizio di chi soffre e prega con fede e metti in pratica il mandato che Gesù Cristo ha elargito agli Apostoli quando disse loro: "Andate... nel mio nome scaccerete i demoni, imporrete le mani e i malati guariranno".
Grazia ricevuta