Background Image

Testimonianze

Le testimonianze sono depositate presso la sede dell'Associazione Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.

È nata Chiara. Grazie Gesù

Ho 46 anni. Mi chiamo Valeria e vorrei rendere la mia testimonianza di fede.
Per circa 13 anni di matrimonio non sono riuscita ad avere bambini. Nell'anno 1998 (dopo quattro anni di matrimonio circa) mi sono rivolta ad un Centro specializzato per la fertilità all'Ospedale S. Anna. Dopo una serie di esami che non riscontravano nulla, mi dovevano prescrivere una cura ormonale. Purtroppo ho dovuto rimandare la cura per seguire i genitori malati. Poi nel 2001 ho avuto un brutto esaurimento. Nel 2002 non ho potuto sottopormi alla cura per un esame che, per motivi di salute, non potevo dare. Nell'anno 2003 mi hanno riscontrato delle cisti ovariche. Nell'anno 2004 sono stata operata e 3 mesi dopo sono rimasta incinta, però dopo due mesi ho perso il bambino.
Sono ritornata al Centro S. Anna nel 2005 per riprendere la cura ma purtroppo mi hanno riscontrato un polipo nell'utero. Sono stata quindi di nuovo operata. Poi in sala operatoria sono stata contagiata da un virus e ho preso una brutta polmonite, che mi ha causato per parecchi mesi problemi respiratori. Nel 2005 quindi sono andata da don Adriano, avendo conosciuto l’opera meravigliosa che svolge mediante le preghiere di intercessione per i bisognosi e i sofferenti e gli ho chiesto di mettermi in preghiera davanti a Gesù Eucaristia per chiedere in dono una creatura. Dopo neanche un anno, nell'anno 2006, sono rimasta incinta senza aver fatto alcuna cura e all’età di 44 anni, l'8 febbraio 2007, ho dato alla luce una bellissima bambina di nome Chiara.
Rendo lode e grazie di cuore a Dio, fonte della vita, per la gioia di aver ricevuto in dono Chiara.

Gioia per la guarigione e per la conversione

Sono la mamma di un bimbo di due anni e mezzo, nato con una malformazione renale. Dagli esami fatti un mese e mezzo dopo la nascita, è emersa una patologia di doppio distretto renale con reflusso urinario in tutti e due i reni, più lieve per l'uno e molto grave per l'altro. Per evitare infezioni il bimbo è stato sottoposto ad una cura quotidiana con antibiotici da allora fino ad oggi.
La situazione è stata tenuta sempre sotto controllo con esami vari in attesa che il bimbo crescesse per poter intervenire con un'operazione chirurgica. Ci è stato spiegato che l'operazione sarebbe stata purtroppo piuttosto complessa comportando la parziale asportazione di un rene e la ricostruzione dell'uretere (circa due ore e mezzo di intervento). In ogni caso dovevamo attendere che il bimbo togliesse il pannolino per valutare il corretto funzionamento della vescica che avrebbe potuto essere a sua volta danneggiata. Alla richiesta se la situazione sarebbe potuta migliorare da sola col tempo, il medico ci ha risposto di non farci illusioni perché i miracoli sono davvero molto rari.... in simili situazioni.
Nel frattempo un'amica mi ha parlato di don Adriano e del suo ministero che rivolge ai malati e ai sofferenti, e da circa due anni io, mio marito e tutta la famiglia, la cui serenità era comunque compromessa, partecipiamo alla messa del lunedì sera pregando per il nostro bimbo.
Un mese fa sono stata personalmente da don Adriano e gli ho chiesto di pregare per mio figlio.
Il giorno prima del suo ricovero in Day Hospital, per ripetere gli esami al fine di programmare con precisione l'intervento, ho portato anche il bambino da don Adriano e abbiamo pregato insieme. Il giorno dopo, gli esami hanno accertato che il reflusso urinario era miracolosamente sparito da un rene e ridotto enormemente dall'altro.
Il medico ci ha detto che a questo punto la terapia antibiotica poteva essere sospesa e l'intervento chirurgico non sarebbe più stato necessario.
Certo, occorre ancora tenere la situazione sotto controllo, ma, nel peggiore dei casi, potrà essere necessario un semplice intervento per via endoscopica, ridotto al minimo e della durata massima di una decina di minuti.
Descrivo questa nostra sofferenza e preoccupazione, ormai superate, ancora emozionata, per ringraziare Gesù, la Madonna, don Adriano e tutto il Cenacolo Eucaristico per la forza della loro preghiera, con l’intento di dare coraggio a chi soffre e aspetta aiuto e guarigione.
Grazie, non solo per il miglioramento del mio bimbo, ma anche per avere dato un forte impulso alla mia fede che, ad essere sincera, anche se non mi fa onore confessarlo, era un po' "traballante".
Continueremo a frequentare il Cenacolo per proseguire il nostro cammino di conversione e di guarigione con il cuore pieno di gioia per avere ricevuto il più bel regalo che potessimo desiderare.
Grazie di cuore a tutti.

Rendo testimonianza per grazia ricevuta

Circa tre anni fa mia sorella, di 52 anni, persona che ha sempre goduto di ottima salute, una sera viene improvvisamente colpita da una crisi epilettica. Portata al pronto soccorso al G. Bosco, viene sottoposta a visita neurologica e relativa RM. Prontamente ricoverata, dopo due giorni viene sottoposta ad intervento chirurgico al cervello. Dopo una notte di attesa, il dottore, a fine intervento, ci comunica che a mia sorella è stata asportata una buona parte di un tumore maligno, un “glioblastoma”, uno dei peggiori tumori recidivi irreversibili, e che la tempistica di vita, non avrebbe superato i sei mesi! Lascio a voi immaginare l’immaginabile. Si è attivata subito la macchina post-operatoria: 32 sedute di radioterapia e inizio del ciclo di chemioterapia. A mia sorella non è mai stata detta la cruda verità e l’abbiamo coperta di tante attenzioni nel massimo silenzio.
Le propongo di accompagnarmi alla messa che viene celebrata ogni lunedì sera nella chiesa di N. S. della Salute da don Adriano che io conosco da quando mio figlio aveva 11 anni, oggi ne ha 32; è stato il suo insegnante di italiano presso la scuola media “Cottolengo”. Quella sera è stata magica: la preghiera, la devozione, l’abnegazione di tutti i fedeli presenti hanno giocato un ruolo importante su di lei. Preciso che è credente, ma non tanto praticante.
Sono seguiti tanti altri lunedì di preghiera fino al giorno in cui siamo andate ad incontrare don Adriano in Via Bossi per una benedizione e una intensa preghiera su di noi.
Sono passati i primi sei mesi di tensione, un anno, due anni fino a Natale scorso. Lei è stata subito bene, ha iniziato e continuato tenacemente a lavorare senza avere problemi. I nostri incontri con don Adriano sono continuati nel tempo e tutte le volte lei mi diceva, dopo l’incontro di preghiera, di avere sentito un forte calore nella testa.
Verso settembre 2008, l’oncologo che la curava decide di smettere la somministrazione della chemioterapia. Ogni tre mesi mia sorella era sottoposta a RM e l’esito era sempre uguale: il residuo del glioblastoma non si ingrandiva, e questo ci dava una grande speranza di continuare a lottare e soprattutto a credere. Sospesa la chemio, il neurochirurgo, in base agli esiti della RM, decide di operare nuovamente mia sorella, specificando che mai aveva preso una decisione simile davanti ad un cancro di quella entità. Questa decisione era dettata dal fatto che lei stava benone e che tutto rimaneva sempre invariato.
Il 24 Dicembre 2008, viene sottoposta all’intervento. L’esito della successiva TAC e RM è negativo, nel senso che è stato tutto asportato e che lei non ha piu’ niente: è guarita. L’esito dell’istologico dice che trattasi di Radio-necrosi, vale a dire che le sedute di radioterapia hanno bruciato tutte le cellule cancerogene possibili presenti.
Il medico curante non sa dare una spiegazione plausibile a questa guarigione e sostiene che non si è mai verificato un caso simile in tanti anni della sua esperienza professionale. Sostiene che andrà avanti con le ricerche perché non è la medicina che ha fatto il miracolo, e che se di miracolo trattasi appurerà anche questo, perché lui è un medico che fa parte dell’equipe di Lourdes che prende in esame le guarigioni inspiegabili dal punto di vista scientifico.
L’oncologo, da parte sua, dall’alto della sua professionalità, non sa dare un’accettabile spiegazione medica a questa guarigione. Io sì! Don Adriano e le sue efficaci preghiere di intercessione hanno ottenuto dal Signore la grazia della guarigione.
Ritengo importante precisare che prima dell’ultimo intervento siamo andate da don Adriano per pregare ancora con lui e uscendo mia sorella questa volta mi dice che ha avvertito nella testa un fortissimo calore di cui ha sentito un beneficio immediato.
Ora mia sorella sta bene, non assume più farmaci e continua solo la sua fisioterapia di logopedia.
Mia sorella ed io possiamo testimoniare, e ci crediamo veramente, che, grazie alla forza della preghiera certamente il Signore si è servito delle mani del chirurgo per compiere questo delicatissimo intervento.
A Dio il nostro rendimento di grazie per ciò che ha fatto per noi a testimonianza per coloro che hanno una fede vacillante e un ringraziamento a don Adriano e al suo Cenacolo.

CASA DI SPIRITUALITÀ

Monastero Abbaziale Cistercense di Casanova. Carmagnola (Torino)
Guarda la mappa

Vai alla pagina dedicata
T 011 979 52 90
Aperto ogni domenica e festivi dalle 15 alle 18.
Don Adriano riceve il sabato dalle 6,30 alle 11. Segue celebrazione eucaristica.
Per partecipare alle celebrazioni a Casanova presiedute da don Adriano, è possibile prenotare il pullman telefonando a Michelina al numero 349.2238712. Partenza da Settimo T.se ore 13,00 – Da Piazza Maria Ausiliatrice – Torino ore 13,45.

CENTRO DI ASCOLTO

Corso Regina Margherita 190
10152 Torino
Guarda la mappa
T 011 4377070
info@cenacoloeucaristico.it

Orario di ricevimento:
Lunedì dalle 7,30 alle 9,30
Giovedì dalle 13,30 alle 16,30

Nei centri di ascolto di Torino e Casanova continua l'accoglienza rispettando le norme vigenti relative al distanziamento e all'uso della mascherina

MENSA DEI POVERI

Opere caritatevoli per i poveri
Mensa via Belfiore 12, Torino
Guarda la mappa


Distribuzione sacchetti pasto:
domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 11.00
Distribuzione pacchi viveri alle famiglie bisognose:
sabato dalle ore 9.30 alle 12.00
Mensa preserale calda per i senzatetto:
da lunedì a venerdì dalle ore 14.30 alle 17.00 

  SCOPRI COME AIUTARE LA MENSA