Pubblicato in Testimonianze 2010
Mia figlia, all’età di 43 anni, dopo tre gravidanze interrotte spontaneamente, temeva ormai di non avere più la possibilità di diventare mamma.
D’accordo con il marito aveva avviato le pratiche per l’adozione. Io ero un po’ preoccupata perché temevo che un bambino adottato, come talvolta può accadere, potesse creare dei problemi o situazioni difficili da superare. Nel frattempo mi recai da don Adriano che pregò intensamente per mia figlia e mio genero invocando la benedizione del Signore promettendomi che avrebbe continuato a intercedere per loro. Mi fece capire inoltre che mia figlia, per il momento, non avrebbe ancora dovuto agire soprattutto perché mio genero non era completamente convinto di affrontare questa adozione.
Intanto, unitamente a don Adriano, anche noi abbiamo continuato a pregare.
Dopo quattro mesi, in modo sorprendente, mia figlia rimase incinta; affrontò questa gravidanza con maggior serenità e fu curata in modo adeguato da un bravo ginecologo che comprese anche la causa delle precedenti interruzioni di gravidanza. Al settimo mese il ginecologo programmò la data per l’intervento del parto cesareo; si trattò di una decisione davvero illuminata perché mia figlia fu colpita da gestosi per cui non sarebbe stato possibile attendere ulteriormente.
Sono nate due bellissime bambine che godono di ottima salute.
Ora hanno compiuto due anni e hanno portato in famiglia una grande gioia.
Ringrazio il Signore che ha illuminato i genitori nel pazientare per l’adozione e che ha compiuto opere meravigliose, tenendo presente l’età di mia figlia non più giovane e date le precedenti gravidanze interrotte.
Grazie don Adriano!
Pubblicato in Testimonianze 2010
Sabato 11 luglio 2009 mi telefonò la mia amica Gaetana di Roma per dirmi che suo figlio e sua nuora, dopo quattordici anni di matrimonio e di inutile attesa, si è realizzato il loro sogno, cioè è nata una bella bambina: Camilla. Tuttavia era molto triste e piangeva perché Sonia, la mamma della bimba, stava molto male: si era formato un “buco” nella pancia che purgava sangue e da circa un mese non si era risolto il problema nonostante fosse seguita dai medici e fosse stata sottoposta a quattro interventi chirurgici.
Io la tranquillizzai dicendole che il giorno seguente, 12 luglio, avrei incontrato don Adriano e avrei chiesto a lui e al Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione preghiere di intercessione per Sonia.
Nei primi giorni di agosto Gaetana mi telefonò per darmi la bellissima notizia che Sonia aveva ricevuto la guarigione affermando che i medici, in proposito, si sono così espressi:
“Se siete credenti, sappiate che la signora Sonia è stata miracolata”.
Desideriamo tutti ringraziare il Signore Gesù per la guarigione di Sonia.
Un cordiale ringraziamento a don Adriano che con tanta dedizione rivolge al Signore incessanti ed efficaci preghiere di intercessione per tutti coloro che si rivolgono a lui.
Chiedo inoltre che, per volontà degli interessati, questa testimonianza venga pubblicata per rendere grazie e gloria al Signore e perché accresca in tante persone sofferenti la fiducia in Lui.
Pubblicato in Testimonianze 2010
Nella notte tra il 19 e il 20 dicembre del 1998 mi sono svegliata a causa di dolori lancinanti all’altezza della tempia e dell’arcata sopraccigliare sinistra.
Visitata da un medico oculista mi è stata diagnosticata la perdita della vista all’occhio sinistro per l’insorgere di un glaucoma acuto. Dopo varie peripezie mediche sono stata operata, il 13 ottobre del 1999 a Torino, di iridectomia basale all’occhio destro. Nel 2000, per vari motivi, sono venuta a vivere a Torino dove una conoscente di mia sorella mi ha parlato del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione e di don Adriano che ne è il fondatore e animatore.
Nel mese di dicembre del 2000 ho partecipato per la prima volta alla celebrazione eucaristica e all’adorazione nel santuario N. S. della Salute e non ho più smesso.
A febbraio del 2005, andando alla visita oculistica per il controllo annuale, ho riferito al medico di avere avuto qualche mese prima dei forti dolori all’occhio sinistro. Mi ha comunicato che la situazione era peggiorata in quanto la pressione oculare era molto alta e il permanere in questa situazione avrebbe causato lo scoppio del bulbo oculare, nonostante mettessi diversi tipi di gocce cinque volte al giorno. Quindi era necessario un intervento chirurgico immediato e complesso poiché avrebbe dovuto asportare il bulbo oculare e sostituirlo con una protesi.
Nei giorni successivi alla visita mi sono recata da don Adriano il quale, imponendomi le mani sugli occhi, ha pregato davanti a Gesù Eucaristia.
Da quel momento la pressione oculare si è abbassata, non ho più dovuto mettere il collirio ed anche la cataratta, che era scesa sull’occhio, ha iniziato a regredire, cosa che secondo i medici non si verifica mai. Ora sto abbastanza bene.
Per ringraziare Gesù e la Sua Mamma Santissima non ci sono parole, ma so che il loro amore per me è stato, è e sarà sempre immenso in quanto, con il loro aiuto, non è più stato necessario che il mio bulbo oculare fosse sostituito da una protesi; inoltre perché mi hanno donato la grazia di fare questo cammino di fede con la guida spirituale di don Adriano che ringrazio sentitamente. Pertanto mi sento investita di un compito molto importante: diffondere l’amore di Dio che ho ricevuto e che continuamente ricevo in dono e di far conoscere, attraverso l’evangelizzazione, che Gesù è vivo ed operante in mezzo a noi.