Pubblicato in Testimonianze 2010
Partecipo alle celebrazioni del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione dal 2001 quando, a seguito delle preghiere di intercessione di don Adriano, avevo ricevuto una grande grazia: la guarigione del mio primo nipotino.
Nel mese di dicembre 2005 la mia gola mi dava problemi: avevo un forte bruciore e in breve tempo rimasi anche senza voce. Il medico di famiglia mi prescrisse una cura antibiotica e cortisonica e il divieto assoluto di parlare viste le condizioni delle mie corde vocali. Ma, svolgendo un lavoro in proprio e principalmente al telefono, per me era impossibile mettere in pratica questo consiglio. Con grandi sforzi riuscivo a portare a termine la mia giornata; a casa mi facevo capire a gesti per tenere a riposo la gola. Le cure non davano l’esito sperato, il tempo passava e io continuavo a essere afona.
A causa del mio male alla gola, non potevo cantare le lodi al Signore e questo mi causava un grande dispiacere.
Quindi mi recai da don Adriano chiedendogli preghiere per la guarigione della mia gola e continuai fiduciosa nel Signore a partecipare alle celebrazioni eucaristiche.
Intanto il mio medico curante mi consigliò di farmi visitare da un otorinolaringoiatra il quale, dopo approfonditi esami, diagnosticò una faringo-laringite acuta. Così iniziai nuove cure antibiotiche e cortisoniche, ma purtroppo i risultati erano sempre gli stessi: faringo-laringite ribelle ad ogni cura. L’otorino allora mi consigliò una risonanza magnetica per approfondire la diagnosi.
Nel frattempo don Adriano continuava a pregare per me chiedendo al Signore la benedizione per la mia gola.
I giorni di attesa prima della risonanza magnetica e del conseguente referto erano per me un incubo perché temevo di essere affetta da qualcosa di grave.
Non dimenticherò mai il sorriso dell’otorino quando, leggendo l’esito della risonanza magnetica mi disse: «Tutto bene, signora, ma le confesso che ho temuto seriamente per la sua gola». A partire da quel momento, era l’anno 2006, a poco a poco la mia voce è ritornata e non mi è più mancata. Anche se non sono molto intonata, ho ripreso finalmente a cantare le lodi al Signore durante le celebrazioni.
Ringrazio di cuore il Signore per avermi ancora una volta concesso la Sua grazia miracolosa e guaritrice.
Ringrazio anche don Adriano per le sue preziose ed efficaci preghiere di intercessione.
Allego la documentazione medica.
Pubblicato in Testimonianze 2010
A causa di forti dolori e varie coliche addominali il medico mi prescrisse un’ecografia epato-pancreatica che eseguii nel mese di maggio 2006 dalla quale furono riscontrati calcoli nella colecisti. Il chirurgo mi inserì in lista di attesa per l’operazione.
Nel frattempo mi rivolsi a Dio e, con il prezioso aiuto di don Adriano, pregammo intensamente per questo mio problema di salute. A marzo 2008 il medico mi prescrisse un’altra ecografia in previsione dell’operazione. Con grande stupore, la dottoressa che aveva già eseguito la precedente ecografia, non riscontrò più i calcoli.
Rendo grazie e lode il Signore; ringrazio sentitamente don Adriano per la efficace preghiera di intercessione.
Allego la documentazione medica. Invito tutti i malati a non scoraggiarsi e a credere nella forza della fervente preghiera.
Riconosco il valido aiuto derivante dall’importante missione svolta da don Adriano e dai fedeli del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Pubblicato in Testimonianze 2010
Voglio rendere testimonianza e ringraziare Gesù per avermi donato il Suo amore e la Sua misericordia.
Il 21 agosto 2005, all’uscita dalla chiesa del paese dove ero in ferie, mi sentii un formicolio al volto. Mi recai subito al pronto soccorso che si trovava di fronte alla chiesa. Un medico intervenne subito somministrandomi una piccola pastiglia da tenere sotto la lingua e facendomi ricoverare con urgenza nel più vicino ospedale.
Fui sottoposta a molti esami allo scopo di individuare la causa di questo malore dai quali risultò che si trattava di emorragia talamica destra con interessamento ventricolare in ipertensione arteriosa con emiparesi fbe sx moderata.
In quei giorni chiesi a mio marito di telefonare a don Adriano, che conosco da circa quindici anni e partecipo con assiduità alle sue celebrazioni eucaristiche, chiedendogli preghiere di intercessione. Io stessa gli parlai e lui mi rassicurò con tanta dolcezza che avrebbe pregato per me e mi trasmise tanta serenità.
Durante il ricovero in ospedale anch’io ho continuato a pregare fissando il mio sguardo sul Crocefisso appeso alla parete dicendo: “Gesù, affido a te questa mia sofferenza e non mi abbandonare”. Poi pregavo il Padre nostro e, dopo questa preghiera provavo sollievo e serenità e lentamente iniziai a riprendermi.
Dopo due mesi di ospedale e un mese di riabilitazione ritornai a casa.
Quest’anno mi sono sottoposta alla visita di controllo e il neurologo, visionando la cartella clinica e gli esami appena effettuati, confermò le mie buone condizioni di salute dicendo: “Lei si rende conto di ciò che le è successo? Con quello che ha avuto poteva morire o rimanere su una carrozzella”. Io prontamente gli risposi che ho pregato con fede e che ritengo la mia guarigione un miracolo. Lui, complimentandosi con me, mi rispose: “Perché no?” e mi consigliò soltanto di effettuare un controllo medico ogni anno.
Ringrazio e rendo lode al Signore Gesù misericordioso e amorevole perché non mi ha abbandonata e mi ha guarita.
Ringrazio don Adriano per le sue efficaci e fiduciose preghiere e tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Allego la cartella clinica e il documento relativo alla visita neurologica.