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Testimonianze

Le testimonianze sono depositate presso la sede dell'Associazione Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.

Intolleranze alimentari

Grazie al Signore e a coloro che hanno intensamente pregato con Don Adriano e con il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione, sono guarita da un malessere che mi tormentava costantemente.
Ripensare a quei tristi momenti mi duole e non nego che mi vengono quasi le lacrime agli occhi ogni volta che mi ritorna in mente quel periodo, però, voglio far sapere a tutti coloro che leggeranno questa mia testimonianza, quanto è grande il potere della fede e della preghiera; voglio che tutti sappiano quanto Dio è stato buono e misericordioso nei miei confronti.
Circa tre anni fa, a soli tredici anni, soffrivo di intolleranze alimentari che non si limitavano a privarmi di un solo cibo, bensì di quasi tutti i tipi di alimenti. Potevo solamente mangiare riso, carne e patate. I miei genitori, disperati nel vedermi perdere peso a vista d'occhio, decisero di portarmi all'ospedale sperando di trovare un rimedio a queste terribili intolleranze. Eravamo speranzosi di riuscire a trovare la causa di questi problemi con l'aiuto dei medici, ma, purtroppo, non risolvemmo nulla. Ai loro occhi io ero una ragazzina sanissima, ma intanto io continuavo a dimagrire e nello stesso tempo a soffrire, perché vedevo tutte le mie amiche che organizzavano compleanni, feste e gite e che potevano mangiare torte, gelati, pizze e altre squisite delizie, che io potevo solo gustare nei miei sogni.
Ogni visita gastroenterologica si rivelava un totale e doloroso insuccesso; però, forse, la cosa più triste per me era vedere mia mamma piangere quasi tutti i giorni nel vedermi perdere peso e nel vedere che appena assaggiavo qualcosa che non fosse riso, carne o patate, iniziavo a stare molto male. Questo mi spezzava il cuore.
Non sapevamo più a chi rivolgerci. Un giorno, un amico dei miei genitori ci parlò di don Adriano e del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione. Allora io, invogliata ad affidarmi alla fede e alla preghiera, chiesi ai miei genitori di accompagnarmi da don Adriano il quale, fin dal primo momento, mi accolse con tanto amore e gioia e questo mi fece tornare la voglia di sperare in una guarigione.
Per diversi mesi pregammo molto intensamente e partecipai a tutte le S. Messe. Poco alla volta iniziai a stare meglio e, col passar del tempo, a integrare i miei pasti con tutti gli alimenti e così finì il mio incubo. Grazie Signore Gesú.
Ringrazio di cuore don Adriano, il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione e tutti quelli che hanno pregato intensamente insieme a me affinché io potessi guarire.

Dio ha guarito il mio nipotino

Tanti anni fa conobbi don Adriano quando animava un gruppo di preghiera nella chiesa di corso Racconigi; poi per tanti anni non partecipai più. Nel mese di giugno del 2010, a distanza di 13 anni, mi informai tramite internet dove don Adriano celebrava la s. messa. Così, un sabato mattina, con il cuore tanto triste, andai al monastero di Casanova per incontrarlo e gli dissi che volevo iniziare un cammino di conversione al Signore e che avevo bisogno delle sue preghiere di intercessione; così invocò lo Spirito Santo su di me.
Già soltanto il fatto di aver sentito dentro di me questo richiamo lo considero una grazia di carattere spirituale che il Signore mi ha dato.
A dicembre del 2010 mio fratello mi disse che a mio nipote, di appena un anno e tre mesi, gli era stata diagnosticata la sindrome di Duncan, una malattia genetica trasmessa dalla mamma ai figli maschi; si tratta di una malattia che porta alla morte nei primi 8 anni di vita. Decisi di chiedere preghiere per lui a don Adriano. Partecipavo alle s. messe e all’adorazione eucaristica nel Monastero Abbaziale di Casanova e pregavo con tutto il mio cuore per il bimbo così innocente e indifeso e chiedevo al Signore di aiutarmi nel percorso burocratico che dovevo affrontare per far sì che il piccolo venisse dal Perù in Italia per sottoporsi ad un trapianto di midollo. Tante porte mi si chiudevano ma io non smettevo mai di pregare per il mio nipotino; ormai pregare per lui era diventato per me come il respiro e così le porte si aprirono inaspettatamente.
Il mio piccolo giunse in Italia a settembre del 2011. A volte mi sentivo tanto giù, ma il Signore è così buono che mandava sempre i suoi angeli e, in qualche modo, io mi sentivo di nuovo piena di voglia di continuare a lottare insieme a mio nipote. Ogni sera la sua mamma, la nonna ed io ci mettevamo in preghiera, insieme ad altre persone che ci avevano promesso preghiere per il piccolo. Il 23 gennaio 2012 il bimbo fu trapiantato dopo un ciclo di 3 settimane di chemioterapie forti e i medici ci dicevano che gli effetti collaterali potevano essere disastrosi, ma, nonostante ciò, lui riusciva sempre a superarli bene con l’aiuto che certamente proveniva dal Signore, tanto che i medici rimanevano sempre stupiti della forza di questo piccoletto. Sempre con la mia forte preghiera chiedevo al Signore di proteggerlo e guarirlo. Dopo il trapianto aveva sempre delle ricadute, ma ormai nel mio cuore si era creata una fede così forte nella Misericordia di Dio che sentivo una grande pace interiore che cercavo sempre di trasmettere a mia cognata dicendo: "Grazie Signore per tutte le cose che ci hai dato e fa’ che possiamo accettare con gioia la tua volontà qualunque essa sia".
Offrivo al Signore e alla Madonna ogni lacrima e ogni gioia. A distanza di un anno e due mesi mio nipotino è tornato in Perù sano e salvo con la sua mamma. La sua guarigione da questa malattia è stata la prima in Italia e tutto questo lo dobbiamo all'amore immenso di Dio e della Madonna. Il mio cuore è così pieno di ringraziamento verso il Signore che rendo testimonianza di questa grazia meravigliosa che ci ha concesso e sono riconoscente per le preghiere di don Adriano e del suo Cenacolo.

I giovani raccontano

Sono un giovane che si è riavvicinato alla fede dopo molti anni di allontanamento da Dio e per questo voglio ringraziare il Signore e il suo strumento don Adriano.
Casualmente un conoscente mi ha parlato di lui e ho quindi deciso di incontrarlo e conoscerlo perché attraversavo un momento molto difficile della mia vita; molti problemi seri la travagliavano, tutto sembrava andare per il verso sbagliato e la gioia di vivere veniva sempre meno.
Fin da subito ho trovato in don Adriano una persona sempre pronta ad ascoltarmi, disponibile, sorridente e ogni volta che lo incontravo sentivo nascere dentro di me la voglia e la forza di provare a continuare a lottare contro le avversità che la vita mi ha presentato. Per me ha significato molto potermi confidare con una persona come lui, sempre positivo e coerente nelle sue parole e nei suoi consigli e chiedergli di pregare intensamente su di me e per me davanti a Gesù Eucaristia.
Inoltre, partecipare alle sue meravigliose celebrazioni al Monastero di Casanova e nella Chiesa Nostra Signora della Salute è diventato per me un momento importante, fondamentale per continuare questo percorso di conversione e di riavvicinamento al Signore; un percorso che dona tanta forza, fiducia e speranza anche quando perdiamo la voglia di rialzare la testa e di andare avanti.
Ora non mi sento più solo perché ho trovato delle persone che mi vogliono bene, che mi ascoltano e che mi sostengono con le loro preghiere. Per questo sono grato a don Adriano e a tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione e consiglio, soprattutto ai giovani, di avvicinarsi o riavvicinarsi sempre di più alla fede nel Signore. In don Adriano e nel Cenacolo Eucaristico ognuno può trovare un contesto molto accogliente e amichevole in cui potersi sentire sempre meno solo e più forte nel proprio cammino di vita.
Il mio vivere, ora, non è più insignificante, frustrante, insipido, ma ricco di bellezza, fiducia e speranza. È bello cercare Cristo, vivere Cristo. In questo mio ritorno a Lui ho davvero trovato la gioia di vivere, la serenità e la voglia di donare il mio servizio caritatevole e professionale a coloro che hanno bisogno di aiuto.
Il mio rendimento di grazie va al Signore che non mi ha mai abbandonato, ma sempre amato; a don Adriano che mi tiene sempre presente nelle sue preghiere e che mi aiuta a percorrere questo cammino di crescita nella fede e nella speranza. Il mio vivere ora è veramente motivato, attivo e produttivo.
Rendo lode al Signore per tutto ciò che mi ha donato e per tutto quanto certamente mi donerà affinché io possa realizzare la bellezza della mia vocazione umana e spirituale.
Grazie anche a don Adriano che mi ascolta, mi consiglia e prega intensamente e costantemente anche per me.

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CASA DI SPIRITUALITÀ

Monastero Abbaziale Cistercense di Casanova. Carmagnola (Torino)
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T 011 979 52 90
Aperto ogni domenica e festivi dalle 15,00 alle 18,00.

Don Adriano riceve il sabato pomeriggio dalle ore 14,00 alle 17,00.
Segue, alle 17,15, la S. Messa prefestiva.

Per partecipare alle celebrazioni a Casanova presiedute da don Adriano, è possibile prenotare il pullman telefonando a Michelina al numero 349.2238712. Partenza da Settimo T.se ore 13,00 – Da Piazza Maria Ausiliatrice – Torino ore 13,45.

CENTRO DI ASCOLTO

Corso Regina Margherita 190
10152 Torino
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T 011 4377070
info@cenacoloeucaristico.it

Orario di ricevimento:
Lunedì dalle 7,30 alle 9,30
Giovedì dalle 13,30 alle 16,30

Nei centri di ascolto di Torino e Casanova continua l'accoglienza rispettando le norme vigenti relative al distanziamento e all'uso della mascherina

MENSA DEI POVERI

Opere caritatevoli per i poveri
Mensa via Belfiore 12, Torino
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Distribuzione sacchetti pasto:
domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 11.00
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sabato dalle ore 9.30 alle 12.00
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da lunedì a venerdì dalle ore 14.00 alle 16.30 

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