Background Image

Testimonianze

Le testimonianze sono depositate presso la sede dell'Associazione Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.

Intervento a cuore aperto

Mia sorella Luciana di 78 anni abita a Treviso. Dopo una brutta bronchite nel mese di dicembre 2012 non riusciva più a respirare: peggiorava sempre di più e si era riempita di liquido fino al collo.
Dopo un lungo ricovero in ospedale, il 6 giugno 2013 è stata operata d’urgenza al cuore rischiando di morire. Mentre la stavano operando, ho telefonato a don Adriano per chiedere preghiere di intercessione.
L’intervento a cuore aperto è durato molte ore; sono sicura che Il Signore ha guidato le mani dei cardiochirurghi e certamente le preghiere di don Adriano l’hanno aiutata a superare questo difficilissimo e complesso intervento.
Ora dovrà fare molta fisioterapia per la riabilitazione e sono molto fiduciosa che si ristabilirà completamente presto.
Ho avuto molta paura di perdere mia sorella, ma nello stesso tempo ho avuto molta fiducia nell’aiuto del Signore e nell’efficacia della preghiera.
Ringrazio Dio perché si è preso cura di noi.
Ringrazio don Adriano e tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per le preziose preghiere di intercessione per tutti gli ammalati.

Conversione spirituale

Sono una giovane donna e frequento il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione da poco più di sette mesi. In questo breve lasso di tempo Gesù ha operato in me un grande cambiamento spirituale facendomi dono della conversione.
Ricordo con piacere la prima domenica di settembre 2012 quando, dopo avere accettato il suggerimento di un’amica che frequentava le Messe del martedì e conosceva i miei problemi, partecipavo alla Santa Messa a Casanova.
Premetto che non avevo mai sentito parlare di don Adriano, tanto meno ero a conoscenza del Monastero di Casanova. Non conoscevo neppure la strada da percorrere per giungervi. Presi qualche informazione al riguardo il percorso più veloce e alle 14,45 ero a Casanova.
Dopo la celebrazione della Santa Messa, don Adriano si preparava per l’Adorazione Eucaristica. Per me era tutta una novità. Non avevo mai avuto modo di assistervi neanche nella mia parrocchia essendo poco praticante.
Seguivo con attenzione le sue parole ma ero anche incuriosita. Durante il rito, quando il sacerdote invoca lo Spirito Santo a scendere con potenza sulle persone, mi sentii invadere in profondità da un calore avvolgente, pieno, persistente e che mi lasciava basita.
Avevo deciso di partecipare alla celebrazione e alle preghiere di intercessione per i malati e per i sofferenti perché da alcuni mesi mi era stata diagnosticata una malattia rara. Non esistono al momento terapie specifiche, ma solo alcuni farmaci con molti effetti collaterali che però possono migliorarne i sintomi.
Non tolleravo queste terapie, ma ciò che mi faceva stare tanto male erano un’angoscia profonda, un’inquietudine, un’ansia giornaliere e un grande senso di durezza nel cuore.
Avevo trascorso praticamente l’estate chiusa in casa. Dormivo fino alla mattina tardi, trascorrevo qualche ora davanti alla televisione e ritornavo a dormire. Credevo che dormendo il mio disagio scomparisse.
In questo vortice di pensieri negativi, provavo risentimento verso il prossimo che pensavo più fortunato e verso Dio al quale domandavo ogni giorno perché mi avesse inflitto questa condanna.
Dopo quella domenica ho continuato anche in seguito a partecipare all’Eucaristia. Sentivo il bisogno di recarmi in quel luogo di pace che è il Monastero. Gradualmente mi sono avvicinata alla confessione e alle udienze personali di don Adriano.
Nessuno mi aveva preparata ad un’esperienza così forte. Capivo la potenza che avevano le preghiere e sentivo che lo Spirito Santo invocato entrava in me, lavando e purificando cuore e anima, e dissolvendo il Male che per troppo tempo mi aveva tenuta in catene. Ritornavo a casa con una sensazione di liberazione, di leggerezza e di gioia indescrivibile.
Oggi, nonostante la malattia fisica, sono una persona nuova e mi sento ricca della Misericordia e dell’Amore di Gesù Cristo.
Grazie al dono della fede e della preghiera ho acquisito forza, serenità, gioia e speranza. Sono ritornata al lavoro senza fare assenze.
Continuo ad andare avanti confidando in Dio che non ci lascia mai soli e Gli rendo grazie in ogni momento.
Ringrazio con tutto il cuore don Adriano che mi ha messo in preghiera e ogni volta che avevo bisogno di aiuto non mi ha abbandonata.
Ora il mio grande desiderio è quello di poter fare volontariato presso il Monastero e continuare il cammino di fede con il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione. Grazie.

Tumore alla tiroide

Ho 39 anni, sono sposata e ho 2 figli: una bambina di 7 anni e un bambino di 9.
All'inizio del 2010 accompagnai mio marito dal suo medico curante, ma quel giorno c'era una sostituta che mi chiese se avevo problemi di tiroide. Risposi che stavo benissimo, ma lei mi consigliò comunque di fare delle analisi specifiche.
Dopo qualche giorno il mio medico mi prescrisse una visita dall'endocrinologo e successive ecografie evidenziarono un gozzo plurinodulare. Alcuni nodi avevano un diametro di 33 mm e dovevano stare sotto controllo senza assumere medicinali.
A novembre 2011 rifeci l'ecografia dalla quale risultava che le dimensioni dei noduli erano incrementate e che la trachea si stava modicamente deviando verso sinistra. In quel periodo incominciai ad avere diversi disturbi; mi sembrava di soffocare, avevo sempre sensazione di vomito, mi girava la testa e dovevo dormire con 2 cuscini.
Nel frattempo un medico mi prescrisse una pastiglia che avrebbe dovuto limitare la crescita di questi noduli.
Dopo tre mesi uno di questi noduli aveva raggiunto il diametro di 5 cm. Il medico, dopo una prima ipotesi di intervento, successivamente disse che tutto procedeva per il meglio, non solo, ma che i miei disturbi non erano causati dalla tiroide sospendendomi anche la terapia che avevo in corso.
Continuavo a sentirmi sempre peggio, con blocco del respiro e difficoltà nella deglutizione dovuta allo spostamento della trachea e pertanto decisi di cambiare ospedale e medico il quale mi prenotò con urgenza per sottopormi ad un ago aspirato e si scoprì che nel nodulo più grande erano presenti delle cellule di Hurtle e che si doveva intervenire immediatamente perché il nodulo poteva degenerare e così fu programmato l’intervento entro la fine dell’estate.
Fatte tutte le visite del caso portai i referti al chirurgo per programmare la data esatta dell’intervento, ma il valore del sangue (ferro) era troppo basso (8,5) rispetto al valore di riferimento (12) e nessuno si sarebbe preso la responsabilità di effettuare l’operazione con quel valore così basso in quanto si sarebbe potuto verificare il pericolo di vita.
Immediatamente il medico mi prenotò una visita dall’ematologo per cercare una soluzione rapida al problema.
L'ematologo mi prescrisse delle pastiglie di ferro da assumere per tutta la settimana, per rendersi conto, con quel dosaggio, quanto avrei potuto recuperare in così poco tempo per arrivare al valore stabilito (12) altrimenti avrei dovuto effettuare trasfusioni di sangue durante l'intervento.
Il giorno dell’intervento, 16 luglio, il chirurgo si complimentò con me in quanto non avrebbe mai immaginato che il valore del ferro avesse raggiunto il livello normale. Mi hanno asportato tutti i noduli tra cui il più grosso che era grande come un mandarino e tutta la tiroide. L'operazione è andata benissimo, è durata 3 ore, non ho avuto febbre e dopo 2 giorni mi hanno dimessa e mi sono ripresa in pochissimo tempo. L'esame istologico ha dato esito negativo.
Con questa testimonianza voglio ringraziare Gesù che mi è stato vicino e mi ha dato la forza di superare questo brutto periodo.
Ringrazio di cuore Don Adriano per tutte le preghiere di intercessione; ha pregato per me durante tutto questo tempo negli incontri di preghiera presso la chiesa Nostra Signora della Salute e presso il Monastero di Casanova. Grazie di cuore!

Altri articoli...

CASA DI SPIRITUALITÀ

Monastero Abbaziale Cistercense di Casanova. Carmagnola (Torino)
Guarda la mappa

Vai alla pagina dedicata
T 011 979 52 90
Aperto ogni domenica e festivi dalle 15 alle 18.
Don Adriano riceve il sabato dalle 6,30 alle 11. Segue celebrazione eucaristica.
Per partecipare alle celebrazioni a Casanova presiedute da don Adriano, è possibile prenotare il pullman telefonando a Michelina al numero 349.2238712. Partenza da Settimo T.se ore 13,00 – Da Piazza Maria Ausiliatrice – Torino ore 13,45.

CENTRO DI ASCOLTO

Corso Regina Margherita 190
10152 Torino
Guarda la mappa
T 011 4377070
info@cenacoloeucaristico.it

Orario di ricevimento:
Lunedì dalle 7,30 alle 9,30
Giovedì dalle 13,30 alle 16,30

Nei centri di ascolto di Torino e Casanova continua l'accoglienza rispettando le norme vigenti relative al distanziamento e all'uso della mascherina

MENSA DEI POVERI

Opere caritatevoli per i poveri
Mensa via Belfiore 12, Torino
Guarda la mappa


Distribuzione sacchetti pasto:
domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 11.00
Distribuzione pacchi viveri alle famiglie bisognose:
sabato dalle ore 9.30 alle 12.00
Mensa preserale calda per i senzatetto:
da lunedì a venerdì dalle ore 14.30 alle 17.00 

  SCOPRI COME AIUTARE LA MENSA