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Testimonianze

Le testimonianze sono depositate presso la sede dell'Associazione Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.

Dono di una creatura

Voglio rendere testimonianza della grazia che ho ricevuto da Dio nel lontano 2001.
Era da molto tempo che avrei voluto narrare quanto mi è accaduto, ma non ci ero mai riuscito, forse per la mia timidezza o forse perché solamente adesso per una serie di eventi che mi sono accaduti, ho capito che la mia testimonianza può essere di aiuto a tutte quelle persone che perdono la speranza e soprattutto la fede.
Un ruolo importante in questa storia lo ha avuto mia madre, donna di grande fede, la quale in quel periodo mi aveva parlato di don Adriano e delle sue messe celebrate presso la parrocchia di Saint Martin ad Aosta il sabato sera.
Da circa due anni io e mia moglie cercavamo di avere un figlio, ma non arrivava.
Ricordo l'angoscia, la tristezza che ci aveva avvolto, ed ormai eravamo giunti alla conclusione che avremmo dovuto fare accertamenti per verificare eventuali problemi di sterilità.
Nel mese di giugno 2001 mia madre decise di partecipare ad una messa celebrata da don Adriano a Torino presso la il santuario Madonna della Salute e ricorda che c'era tanta gente in chiesa e che, non avendo posto a sedersi, era stata invitata ad occupare i posti dietro l'altare.
Io sono a conoscenza che mia madre pregava molto Dio con il cuore, per chiedergli la grazia di donarmi un figlio.
Ciò non significa che io non pregassi, ma mia mamma in tutti i modi e in tutte le maniere, compresa quella di lasciare dei bigliettini, chiedeva sempre a Dio e alla Madonna di farmi questo grande dono.
In un occasione si era rivolta anche a don Adriano personalmente per raccontargli i nostri problemi e la sua risposta era stata quella che bisogna pregare e confidare nel Signore, fonte di vita.
Quel giorno terminata la messa dei ragazzi hanno distribuito dei bigliettini di colore giallo sigillati con un piccolo nastro e mia madre aveva deciso di prenderne uno e di portarlo a me, probabilmente senza sapere di cosa si trattasse, ma aveva deciso che qualunque cosa vi fosse scritto avrei dovuto leggerlo io.
Il giorno dopo mia mamma mi ha portato questo piccolo biglietto che io ho letto immediatamente e faceva riferimento alla gioia di ottenere il dono di un figlio.
Quasi incredulo di quanto avevo letto continuavo a chiedere a mia madre se era sicura di aver preso questo biglietto a caso tra tanti altri all'interno di un cestino, e la sua risposta era sempre la stessa: SI.
Ebbene lo Spirito Santo era sceso su di me e su mia moglie riempiendo i nostri cuori di gioia e di felicità, perché il mese successivo eravamo già in attesa di un bambino.
Io dico grazie a Dio per il dono ricevuto e dico grazie anche a mia madre la quale mi ha sempre sostenuto dicendomi che bisogna sempre pregare, perché il Signore ci ascolta.
Dopo alcuni anni dalla nascita della piccola, tramite esami medici effettuati ho scoperto di avere problemi di fertilità e che per me sarebbe stato quasi impossibile poter avere figli.
Considerato quanto sopra ritengo ciò che mi è accaduto è da ritenersi un miracolo.
Ho scritto queste poche righe perché, anche se a distanza di tempo, ho il dovere di testimoniare quanto successo, anche per dare una speranza alle coppie che non riescono ad avere figli affinché abbiano fede, perché a Dio nulla è impossibile.
La preghiera è l'unico mezzo, come sostiene sempre don Adriano, che abbiamo per avvicinarci a Dio, perché Lui è nostro Padre che ci ascolta e ci esaudisce.
Quale padre non ascolterebbe il figlio se gli chiede aiuto?
Sia lode e gloria al Signore Gesù.

Gastrite sanguinolenta e infarto intestinale

Il 6 gennaio 2011, rientrando a casa dopo la S. Messa, accusavo forti dolori all’addome con vomito di sangue. Fui portata all’ospedale Molinette dove i medici mi riscontrarono una gastrite sanguinolenta e un grave infarto intestinale.
Mio marito ha telefonato subito a don Adriano, che conosciamo da tanti anni, per informarlo di questa mia grave sofferenza, chiedendogli preghiere di intercessione.
Dopo pochi giorni fui operata e mi asportarono 120 centimetri di intestino e rimasi in coma due giorni; i globuli bianchi erano altissimi, segno di una grave infezione nascosta che i medici non riuscivano a trovare. Le mie condizioni di salute continuavano a peggiorare. La milza si indurì; avevo due focolai di polmonite. Quando mi svegliai era sera; ero ricoverata nel reparto di medicina d’urgenza. In quel momento, mentre guardavo il soffitto della camera in cui mi trovavo, mi apparve chiaramente la figura della Madonna tutta luminosa in atteggiamento di preghiera.
Il mattino seguente dalle analisi del sangue risultò che i globuli bianchi erano scesi parecchio e io sentivo meno dolore. Anche i focolai di polmonite si stavano esaurendo e, giorno dopo giorno, continuai a migliorare fino ad uscire dall’ospedale, quattro mesi dopo guarita, anche se la ripresa completa è stata progressiva. Durante tutto questo periodo di degenza e anche dopo, don Adriano non smise mai di pregare e io sentivo forte l’efficacia della preghiera su di me che mi infondeva coraggio nell’affrontare la malattia.
Ringrazio Gesú per aver ascoltato le preghiere e la Vergine Maria per la sua intercessione.
Un grande ringraziamento con tutto il cuore a don Adriano e a tutto il suo Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per le efficacissime preghiere di guarigione.

Intolleranze alimentari

Grazie al Signore e a coloro che hanno intensamente pregato con Don Adriano e con il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione, sono guarita da un malessere che mi tormentava costantemente.
Ripensare a quei tristi momenti mi duole e non nego che mi vengono quasi le lacrime agli occhi ogni volta che mi ritorna in mente quel periodo, però, voglio far sapere a tutti coloro che leggeranno questa mia testimonianza, quanto è grande il potere della fede e della preghiera; voglio che tutti sappiano quanto Dio è stato buono e misericordioso nei miei confronti.
Circa tre anni fa, a soli tredici anni, soffrivo di intolleranze alimentari che non si limitavano a privarmi di un solo cibo, bensì di quasi tutti i tipi di alimenti. Potevo solamente mangiare riso, carne e patate. I miei genitori, disperati nel vedermi perdere peso a vista d'occhio, decisero di portarmi all'ospedale sperando di trovare un rimedio a queste terribili intolleranze. Eravamo speranzosi di riuscire a trovare la causa di questi problemi con l'aiuto dei medici, ma, purtroppo, non risolvemmo nulla. Ai loro occhi io ero una ragazzina sanissima, ma intanto io continuavo a dimagrire e nello stesso tempo a soffrire, perché vedevo tutte le mie amiche che organizzavano compleanni, feste e gite e che potevano mangiare torte, gelati, pizze e altre squisite delizie, che io potevo solo gustare nei miei sogni.
Ogni visita gastroenterologica si rivelava un totale e doloroso insuccesso; però, forse, la cosa più triste per me era vedere mia mamma piangere quasi tutti i giorni nel vedermi perdere peso e nel vedere che appena assaggiavo qualcosa che non fosse riso, carne o patate, iniziavo a stare molto male. Questo mi spezzava il cuore.
Non sapevamo più a chi rivolgerci. Un giorno, un amico dei miei genitori ci parlò di don Adriano e del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione. Allora io, invogliata ad affidarmi alla fede e alla preghiera, chiesi ai miei genitori di accompagnarmi da don Adriano il quale, fin dal primo momento, mi accolse con tanto amore e gioia e questo mi fece tornare la voglia di sperare in una guarigione.
Per diversi mesi pregammo molto intensamente e partecipai a tutte le S. Messe. Poco alla volta iniziai a stare meglio e, col passar del tempo, a integrare i miei pasti con tutti gli alimenti e così finì il mio incubo. Grazie Signore Gesú.
Ringrazio di cuore don Adriano, il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione e tutti quelli che hanno pregato intensamente insieme a me affinché io potessi guarire.

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CASA DI SPIRITUALITÀ

Monastero Abbaziale Cistercense di Casanova. Carmagnola (Torino)
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T 011 979 52 90
Aperto ogni domenica e festivi dalle 15 alle 18.
Don Adriano riceve il sabato dalle 6,30 alle 11. Segue celebrazione eucaristica.
Per partecipare alle celebrazioni a Casanova presiedute da don Adriano, è possibile prenotare il pullman telefonando a Michelina al numero 349.2238712. Partenza da Settimo T.se ore 13,00 – Da Piazza Maria Ausiliatrice – Torino ore 13,45.

CENTRO DI ASCOLTO

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