Pubblicato in Testimonianze 2014
Desidero dare testimonianza di ciò che è avvenuto dentro di me.
Partecipo da non molto tempo alle celebrazioni eucaristiche di tutti i lunedì, dei primi venerdì del mese e anche delle domeniche al Monastero di Casanova. Sin dalla prima volta ho capito, ascoltando le molteplici parole e gli inviti alla riflessione di don Adriano, che ero nel posto giusto per vivere pienamente me stessa.
Ho sentito forte dentro di me il bisogno di confessarmi ed era da più di quarant’anni che non lo facevo. Da quel momento faccio sempre la Comunione e provo delle forti emozioni.
Ho molto bisogno degli insegnamenti di don Adriano; sento che, se pur semplici, riescono a raggiungere il profondo del mio cuore e quelli che io chiamo “i livelli sottili”; ogni volta che lo ascolto è come se parlasse direttamente a me.
Voglio crescere, migliorarmi, amare e donare; c’è molta strada da fare, è infinita, ma voglio percorrerla aiutata e guidata dalla forza, dalla profondità d’animo e dalle esortazioni di don Adriano.
Altra mia testimonianza è per mio figlio di 31 anni; dal giorno della Cresima non ha più partecipato ad una Messa; ebbene, mercoledì 5 marzo 2014, la sera, ha voluto venire con me in corso Regina 190 per partecipare alla celebrazione della santa Messa nel giorno del mercoledì delle Ceneri, e ne è rimasto contento. Spero che continui il suo cammino di fede e di conversione.
Ora Gesù è sempre di più nel mio cuore e sempre di più imparerò ad ascoltarlo e a rendere grazie per tutto ciò che ci ha donato.
Voglio ringraziare don Adriano perché, grazie a lui, la speranza sta maturando e crescendo dentro di me e si sta allontanando quel senso di solitudine che avevo.
Grazie, grazie con tutto il cuore da parte mia e di mio figlio.
Pubblicato in Testimonianze 2014
Da alcuni mesi non potevo dormire a causa di forti dolori alla spalla destra; ero costretto ad usare solo il braccio e la mano sinistra sia per vestirmi che per fare lavori.
Il mio medico mi aveva prescritto delle radiografie dalle quali si è riscontrato che i tendini erano rovinati e sfilacciati. La terapia medica prescrittami non è stata efficace.
Io partecipavo da tempo saltuariamente alle celebrazioni eucaristiche presiedute da don Adriano nel Monastero abbaziale di Casanova.
Una domenica, nel mese di giugno 2013, durante le preghiere di intercessione don Adriano chiese con intensità al Signore Gesú di guarire la spalla e il braccio sofferenti di una persona. Essendoci molte persone presenti, non pensai che avrei potuto essere io.
Quando alla sera andai a dormire mi accorsi che voltandomi nel letto non sentivo più alcun male, non solo, ma, al mattino quando mi alzai, potei vestirmi senza problemi e nella stessa giornata ho fatto dei lavori di muratura senza percepire più alcun male.
Oggi posso confermare che da quel momento non ho più avuto impedimenti né quei dolori lancinanti che tanto mi avevano fatto soffrire.
Devo anche precisare che mentre prima avevo delle paure che mi travagliavano spiritualmente, ora mi sento libero e sereno nell’affrontare la vita.
Ringrazio il Signore Gesú per avermi guarito.
Ringrazio don Adriano e la comunità del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per le preghiere di intercessione.
Pubblicato in Testimonianze 2014
Desidero portare a conoscenza di tutti questa mia testimonianza per la guarigione che mio fratello ha ricevuto in dono dal Signore.
Una decina di anni fa ho incominciato a partecipare alla S. Messa che don Adriano celebra ogni lunedì e il primo venerdì del mese presso il santuario Nostra Signora della Salute e, piano piano, mi sono avvicinata alla Comunità di preghiera Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
In questo gruppo, per mezzo della preghiera, ho ricevuto l’aiuto e la forza del Signore per superare tanti momenti veramente brutti e difficili.
Un giorno della settimana precedente a quella di Pasqua del mese di aprile 2010 a mio fratello, che era un fumatore accanito, è venuta improvvisamente una febbre molto alta. Il medico di famiglia, dopo la visita, diagnostica che si tratta di una pericolosa bronchite e gli prescrive subito dei farmaci. Però la febbre non scende.
D’accordo con mia cognata, decidiamo di accompagnarlo al pronto soccorso dove, dopo gli accertamenti del caso, gli viene diagnosticata una grave polmonite da virus. Viene sottoposto ad un urgente trattamento con l’ossigeno e gli vengono somministrati i farmaci appropriati, ma, nonostante tutto, non si riscontra alcun miglioramento.
Col passare del tempo i medici rimanevano sempre più perplessi e noi famigliari sempre più preoccupati e disperati.
Allora i medici decidono di trasferirlo nel reparto di terapia intensiva mettendolo in coma pilotato, ma nei giorni seguenti si riscontra che il virus non perde la sua forza.
Il venerdì santo ho comunicato le gravi condizioni di mio fratello telefonando a don Adriano il quale con le sue parole mi ha tranquillizzata assicurandomi intense preghiere per ottenere dal Signore il dono della guarigione.
Intanto la situazione continua a peggiorare di ora in ora con grande perplessità dei medici stessi.
Il martedì seguente la febbre comincia a scendere lentamente fino a scomparire completamente. Allora i medici lo hanno risvegliato dal coma e lo hanno trattenuto ancora in osservazione per una settimana, al termine della quale lo hanno dimesso affermando che la sua guarigione è stata miracolosa.
Nel frattempo mio fratello ha smesso di fumare perché finalmente ha capito che il fumo avrebbe continuato a danneggiarlo.
Voglio ringraziare il Signore Gesú per questa meravigliosa guarigione.
Ringrazio anche don Adriano e tutto il suo Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per le loro preghiere fatte con tanta fede.
Io continuo a partecipare alle celebrazioni perché mi danno forza e speranza per affrontare la vita a volte difficile e per crescere nella fede e nel mio cammino spirituale.