Pubblicato in Testimonianze 2014
Dopo 25 anni di lavoro ininterrotto, tre anni fa persi il lavoro in quanto l’azienda non aveva più la copertura finanziaria necessaria per pagare gli stipendi ai dipendenti.
Per tre anni rimasi disoccupata, e questa situazione mi causava grande ansia e preoccupazione.
In questo periodo, al fine di sanare anche solo parzialmente la mia situazione economica familiare, mi adeguai a impartire lezioni private e ripetizioni di lingue straniere agli studenti che ne avevano necessità e che me ne facevano richiesta.
Da diversi anni conoscevo don Adriano che, con la sua intensa e costante preghiera, accompagnava e continua ad accompagnare la mia famiglia ottenendo dal Signore l’aiuto necessario per affrontare e superare le difficoltà della vita.
Dal mese di marzo 2013 ho trovato un lavoro a tempo determinato che mi permetteva di avere un continuo contatto con molte persone; mi piaceva molto e mi dava molta soddisfazione.
Ora, grazie all’aiuto di Dio e alle preghiere di intercessione di don Adriano, in data 16 settembre 2014, il mio contratto di lavoro è stato trasformato a tempo indeterminato. Considerando questo periodo di crisi, in cui il lavoro è un bene preziosissimo, ritengo di avere ricevuto una grazia.
Ringrazio di cuore il Signore per questo dono del lavoro e per la sua costante presenza nella mia vita.
Inoltre mio figlio, che era stato rimandato in due materie, ha ottenuto la promozione con ottimi voti.
Ringrazio Don Adriano per la sua preziosissima amicizia e per le sue assidue preghiere che nei momenti difficili sono state un grande conforto, sostegno e il Signore non ha permesso che mi sentissi sola.
Pubblicato in Testimonianze 2014
Desidero raccontare un fatto avvenuto il 24 gennaio 2014.
Io e mio marito stavamo percorrendo con la macchina corso Umbria per raggiungere la nostra pizzeria in via Cigna. Quando siamo giunti in corso Principe Oddone, un automobilista dietro di noi, forse uno squilibrato o un malintenzionato, iniziò a suonare il clacson ininterrottamente. Questo sconosciuto ci sorpassò urtando la fiancata della nostra macchina e, mettendosi davanti alla nostra, ci impedì di proseguire e così dietro di noi si formò una colonna di auto.
Poi, improvvisamente, scese dalla sua auto e tentò di aprire la porta della nostra macchina con l’intenzione di far scendere mio marito, ma non ci riuscì perché le nostre porte erano chiuse dall’interno. Allora cominciò a dare calci e pugni contro la macchina.
In quel momento mio marito cominciò a stare male e mi disse che aveva difficoltà a respirare e che si sentiva morire. Fortunatamente sul lato opposto della strada c’era un vigile che ha visto tutto fin dall’inizio e si è avvicinato per prestarci soccorso. Constatando che mio marito stava male, ha chiamato subito l’intervento del 118.
All’arrivo dell’ambulanza del soccorso avanzato dell’unità coronarica, gli infermieri hanno messo subito mio marito sulla barella effettuando il massaggio cardiaco perché era in atto un arresto cardiorespiratorio. I paramedici, vista la situazione, dissero che mio marito non avrebbe superato questo grave malessere poiché non si sentiva più il battito del cuore, ma loro hanno tentato ugualmente di rianimarlo: sono stati tempestivi e molto bravi. La rianimazione è stata poi ripetuta anche sull’ambulanza durante il percorso verso l’ospedale.
Io mi sono rivolta a don Adriano chiedendogli preghiere di intercessione per mio marito, molto fiduciosa nell’aiuto del Signore.
Il nostro medico e gli specialisti che operano nell’ospedale hanno constatato e affermato che quella sera è avvenuto davvero un miracolo.
Ora mio marito sta bene e ha ripreso la sua normale attività.
Ringrazio di cuore il Signore per questa grazia ricevuta, veramente grande e ringrazio don Adriano e tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per le intense preghiere di intercessione.
Pubblicato in Testimonianze 2014
Soffrivo da molto tempo di artrosi a entrambe le ginocchia con dolori molto intensi e nonostante varie cure dell’ortopedico non trovavo sollievo. Era stato programmato per me l’intervento chirurgico per installare una protesi e il periodo di riabilitazione sarebbe stato lungo e doloroso.
Conosco da molto tempo don Adriano e partecipo con assiduità e con devozione alle celebrazioni eucaristiche al santuario Nostra Signora della Salute e al Monastero di Casanova. Mi sono recata presso il Centro di ascolto di c.so Regina del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione e chiesi a don Adriano di pregare Gesú affinché, con la potenza dello Spirito Santo, mi liberasse da questa sofferenza.
Dopo qualche giorno iniziai a camminare senza il sostegno delle stampelle e, quando sono stata chiamata dai medici dell’ospedale per la preparazione all’intervento, subito dai primi esami gli ortopedici furono molto sorpresi del miglioramento improvviso delle condizioni delle mie ginocchia e mi comunicarono che non avevo più bisogno di sottopormi all’intervento programmato in quanto le mie ginocchia non erano più gonfie, le muovevo bene e soprattutto non avevo più alcun dolore.
Rendo gloria a Gesú e allo Spirito Santo per la liberazione da questa intensa sofferenza che mi permette di camminare bene.
Ringrazio anche don Adriano per le intense preghiere.