Pubblicato in Testimonianze 2014
Desidero raccontare un fatto avvenuto il 24 gennaio 2014.
Io e mio marito stavamo percorrendo con la macchina corso Umbria per raggiungere la nostra pizzeria in via Cigna. Quando siamo giunti in corso Principe Oddone, un automobilista dietro di noi, forse uno squilibrato o un malintenzionato, iniziò a suonare il clacson ininterrottamente. Questo sconosciuto ci sorpassò urtando la fiancata della nostra macchina e, mettendosi davanti alla nostra, ci impedì di proseguire e così dietro di noi si formò una colonna di auto.
Poi, improvvisamente, scese dalla sua auto e tentò di aprire la porta della nostra macchina con l’intenzione di far scendere mio marito, ma non ci riuscì perché le nostre porte erano chiuse dall’interno. Allora cominciò a dare calci e pugni contro la macchina.
In quel momento mio marito cominciò a stare male e mi disse che aveva difficoltà a respirare e che si sentiva morire. Fortunatamente sul lato opposto della strada c’era un vigile che ha visto tutto fin dall’inizio e si è avvicinato per prestarci soccorso. Constatando che mio marito stava male, ha chiamato subito l’intervento del 118.
All’arrivo dell’ambulanza del soccorso avanzato dell’unità coronarica, gli infermieri hanno messo subito mio marito sulla barella effettuando il massaggio cardiaco perché era in atto un arresto cardiorespiratorio. I paramedici, vista la situazione, dissero che mio marito non avrebbe superato questo grave malessere poiché non si sentiva più il battito del cuore, ma loro hanno tentato ugualmente di rianimarlo: sono stati tempestivi e molto bravi. La rianimazione è stata poi ripetuta anche sull’ambulanza durante il percorso verso l’ospedale.
Io mi sono rivolta a don Adriano chiedendogli preghiere di intercessione per mio marito, molto fiduciosa nell’aiuto del Signore.
Il nostro medico e gli specialisti che operano nell’ospedale hanno constatato e affermato che quella sera è avvenuto davvero un miracolo.
Ora mio marito sta bene e ha ripreso la sua normale attività.
Ringrazio di cuore il Signore per questa grazia ricevuta, veramente grande e ringrazio don Adriano e tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per le intense preghiere di intercessione.
Pubblicato in Testimonianze 2014
Soffrivo da molto tempo di artrosi a entrambe le ginocchia con dolori molto intensi e nonostante varie cure dell’ortopedico non trovavo sollievo. Era stato programmato per me l’intervento chirurgico per installare una protesi e il periodo di riabilitazione sarebbe stato lungo e doloroso.
Conosco da molto tempo don Adriano e partecipo con assiduità e con devozione alle celebrazioni eucaristiche al santuario Nostra Signora della Salute e al Monastero di Casanova. Mi sono recata presso il Centro di ascolto di c.so Regina del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione e chiesi a don Adriano di pregare Gesú affinché, con la potenza dello Spirito Santo, mi liberasse da questa sofferenza.
Dopo qualche giorno iniziai a camminare senza il sostegno delle stampelle e, quando sono stata chiamata dai medici dell’ospedale per la preparazione all’intervento, subito dai primi esami gli ortopedici furono molto sorpresi del miglioramento improvviso delle condizioni delle mie ginocchia e mi comunicarono che non avevo più bisogno di sottopormi all’intervento programmato in quanto le mie ginocchia non erano più gonfie, le muovevo bene e soprattutto non avevo più alcun dolore.
Rendo gloria a Gesú e allo Spirito Santo per la liberazione da questa intensa sofferenza che mi permette di camminare bene.
Ringrazio anche don Adriano per le intense preghiere.
Pubblicato in Testimonianze 2014
Desidero dare la testimonianza della mia guarigione avvenuta nella chiesa di san Martin di Aosta il 22 febbraio 2014 mentre si celebrava l’Eucaristia alla quale io ho partecipato.
Da diversi mesi soffrivo di male alla schiena così forte che, talvolta, mi impediva di camminare e sentivo le gambe quasi bloccate.
Quella sera, dopo la s. Messa e le preghiere di intercessione per la guarigione dei malati, sono andata da don Adriano per chiedere una preghiera e la benedizione del Signore per un mio nipote. Don Adriano mi accolse con un dolce sorriso e invocò intensamente la potenza dello Spirito Santo su di me e su mio nipote. Al temine mi accarezzò sulla guancia, e in quel momento non seppi dire altro che un piccolo e sommesso “grazie”.
Mentre mi allontanavo mi sentii toccata e avvolta da un progressivo beneficio di liberazione e di guarigione. Da quel momento non ho più avuto alcun dolore alla schiena. Ho atteso fino ad oggi a dare la mia testimonianza al fine di verificare e avere la conferma della certa guarigione.
Ringrazio commossa il Signore che mi ha concesso questa grazia e, con infinita riconoscenza, ringrazio don Adriano per le sue intense ed efficaci preghiere.