Pubblicato in Testimonianze 2015
All'età di 29 anni mio figlio decise di andare a vivere per conto suo. Se quello era il suo desiderio, anche se un po' preoccupata, cercai di assecondarlo e di aiutarlo.
I mesi passavano e io mi accorgevo che il suo comportamento era sempre più distaccato nei confronti della famiglia e in particolare con me.
Mi teneva lontana dalla sua casa escludendomi a poco a poco e poi quasi del tutto dalla sua vita. Ero disperata e piangevo giorno e notte.
Ormai veniva a casa raramente. Decisi di approfondire la motivazione di quel comportamento. Gli chiesi che cosa gli stesse succedendo e lui, che era sempre stato aperto e confidenziale con me in particolare, mi rispose che non dovevo preoccuparmi, che non dovevo essere apprensiva, ma che sentiva la necessità di fare nuove esperienze. Si riferiva a esperienze della vita, quelle negative s'intende. Era circondato da amicizie tutt’altro che positive e stava facendo quel tipo di esperienza che avrebbe distrutto la sua vita. Era un momento delicato, stava male, e io ero impotente.
Come potevo aiutarlo?
Con il cuore a pezzi decisi di rivolgermi a don Adriano Gennari, che tempo prima aveva pregato intensamente per me che ero affetta da terribili dolori alla schiena che mi avevano fatto soffrire per due anni e che i medici non sapevano come intervenire se non con gli antinfiammatori che non mi risolsero il problema.
Ero molto triste perché il male era insopportabile e non mi dava tregua.
Un mattino improvvisamente... Tutto si era dissolto! Non sentivo più male! Sono passati molti anni ma quei dolori io non li ho mai più sentiti.
Di quella guarigione colgo l’occasione per dare oggi la testimonianza. Grazie Gesù ! Grazie don Adriano per le preghiere di guarigione!
Don Adriano mi disse: "Preghiamo senza mai stancarci per affidare al Signore tuo figlio". Io fiduciosa iniziai un cammino di preghiera. I mesi passavano. Ogni volta che mi recavo al Centro di Ascolto di C.so Regina Margherita 190 don Adriano pregava intensamente per la guarigione dì mio figlio. Passava il tempo. Un giorno mio figlio mi disse: “Sai mamma, tutti i miei amici, chi per un motivo chi per un altro, stanno prendendo strade diverse e non li vedo quasi più”. Io gli chiesi se continuava la sua esperienza negativa. “Qualche volta”, mi rispose.
Intanto cresceva la mia fede, mi avvicinavo al sacramento della Riconciliazione e partecipavo sempre più assiduamente alle s. Messe celebrate da don Adriano a Torino alla chiesa di Nostra Signora della Salute e al Monastero di Casanova. Gesù entrava con potenza nel mio cuore operando una conversione spirituale.
Gesù ha avuto pietà delle suppliche di una mamma e ha spezzato le catene che imprigionavano una sua creatura. Passò ancora un po' di tempo e rivolsi di nuovo a mio figlio la stessa domanda...Mi rispose: “Avessi vent’anni lo rifarei, ma adesso ho altre cose a cui pensare...ed era felice...aveva ritrovato il suo equilibrio e aveva conosciuto una splendida ragazza con la quale oggi desidera formare una famiglia. Quella mamma che piangeva di disperazione oggi piange ancora, ma di gioia per ciò che il Signore le ha donato.
Grazie Gesù!!!
Grazie a don Adriano e al suo Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per le preghiere di intercessione per la guarigione di mio figlio.
Pubblicato in Testimonianze 2015
Sono arrivata al Monastero di Casanova nel 2008 grazie ad una persona di Milano che conoscevo e che mi ha parlato delle celebrazioni di don Adriano.
La prima cosa che ho provato è stata pace, tanta pace. Ogni volta che riesco a recarmi qui, tutti i problemi e la confusione mentale svaniscono e torno a casa carica di quella forza spirituale che solo tanta preghiera può dare.
Poi ho conosciuto personalmente don Adriano, un sacerdote di grande fede e ringrazio lo Spirito Santo che mi ha guidato fino a lui; con le sue parole e con il suo sguardo è come spostasse le montagne tanto è forte la sua preghiera e il suo amore per Gesù, per i malati, per i sofferenti e per i poveri. Come si può non credere che Dio esiste?
In seguito mi sono rivolta a lui per tanti problemi; in particolare ero preoccupata per mio figlio. Non è facile crescere i propri figli al giorno d'oggi, tenendo presente che il mio aveva, e spero di parlare al passato, il debole, diciamo così, delle belle ragazze. Con ognuna di esse che frequentava voleva sempre formare una famiglia, ma poi all'ultimo, quando era il momento di decidersi, inventava mille scuse dicendo che non aveva trovato quello che cercava.
Un giorno mi rivolsi ancora a don Adriano, gli esposi la mia preoccupazione e lui mi rispose: “Partecipa con fede alla celebrazione eucaristica e prega intensamente” e mi assicurò che anche lui avrebbe pregato per mio figlio che nel frattempo conobbe un’altra ragazza, brava e lavoratrice, di buona famiglia. Purtroppo si è ripetuta la stessa storia: sono andati a convivere. Io non condividevo questa loro scelta, per cui mi è stato difficile incontrare e conoscere meglio quella ragazza.
Sembra incredibile, ma la preghiera e la partecipazione alla messa hanno toccato il cuore di mio figlio, tanto è vero che venne un giorno di febbraio da me e mi disse che il giorno della festa di S. Valentino avrebbe chiesto alla sua ragazza di sposarlo e di fissare anche la data del matrimonio. Grazie a Dio, il 6 di settembre del 2014 si sono sposati. Ho avuto la gioia di portarlo all'altare e di conoscere così tutta la famiglia di lei, e sapere che sono persone credenti e praticanti. Quale altra grazia chiedere per mio figlio e per mia nuora se non la fede e la salute, e il dono di avere dei figli visto che lo desiderano?
Grazie per le preghiere di don Adriano e del suo Cenacolo che lo sostiene; insieme intercedono senza sosta per tutti noi bisognosi e sofferenti, per tutti noi che veniamo qui per attingere l’acqua dell’amore, della grazia e della misericordia del Signore. Dio benedica tutti.
Pubblicato in Testimonianze 2015
Ero già mamma di tre bambini di sette, otto e nove anni e rimasi incinta della quarta figlia. Io e mio marito avevamo un lavoro precario e per questo lui voleva che io abortissi. Ero molto preoccupata perchè ero contraria a questa sua decisione.
In quei giorni incontrai una signora che mi consigliò di partecipare alle celebrazioni eucaristiche presiedute da don Adriano.
Un lunedì sera del mese di dicembre partecipai a una di queste celebrazioni e affidai alla preghiera di intercessione tutti i miei problemi. Durante l’adorazione don Adriano, quella sera, pregò per una mamma che temeva che la bambina che portava in grembo non venisse accettata dal marito, e che invece sarebbe stata accolta più degli altri figli.
Ho compreso che stava parlando di me; sono stata toccata nel cuore e ho preso la decisione per la vita.
La bambina è nata a giugno, e mio marito per la felicità ha festeggiato per tre mesi. Nello stesso anno, mio marito è stato assunto di ruolo come operatore scolastico e io come applicata di segreteria e poi confermata di ruolo in qualità di docente. In seguito questa nostra figlia, come un segno della Divina Provvidenza, si è laureata in ostetricia diventando così uno strumento per la vita e un aiuto alle mamme in difficoltà, come era successo a me nel periodo della gravidanza.
Ho atteso molti anni prima di dare questa testimonianza trovando sempre una scusa; anche oggi avevo deciso di recarmi in corso Regina Margherita 190 da don Adriano, ma poiché mi sentivo stanca, stavo rinunciando per potermi riposare.
Improvvisamente un amico mi ha telefonato chiedendomi che cosa desideravo, ma io non l’avevo chiamato! Perciò ho capito che dovevo assolutamente recarmi a consegnare questa mia testimonianza.
Ringrazio con tutto il cuore il Signore Gesú per tutti i benefici che la mia famiglia e io abbiamo da lui ricevuto.
Grazie a don Adriano per tutte le preghiere.