Pubblicato in Testimonianze 2016
Voglio rendere testimonianza per il dono della guarigione che ho ricevuto dal Signore.
Nel 2012, dopo un’intensa giornata di lavoro molto pesante e sotto il sole cocente, quando la sera avevo tutto terminato, mi sentivo particolarmente stanco e molto affaticato.
Io ho giustificato questa mia insolita stanchezza dicendo a me stesso: è sera, la giornata sta volgendo al termine e ho lavorato parecchio.
Ma c’era in me qualcosa che mi faceva sentire davvero eccessivamente stanco. Mi sono avviato verso casa con le poche forze che mi erano rimaste. Premetto che quel giorno mi trovavo a lavorare fuori Torino e la strada di ritorno a casa mi sembrava molto lunga, più del solito; non solo, ma a metà strada ho incominciato vedere doppio tutto ciò che mi circondava; vedevo doppie anche le automobili che venivano verso di me e le linee tracciate sul suolo stradale. Ero sconvolto e l’angoscia aumentava sempre di più in me.
Nonostante ciò, non so davvero come ho fatto, sono arrivato a casa. Constatai che la macchina era danneggiata con alcune ammaccature e una ruota squarciata. Mi sentivo sempre più male e confuso. I miei figli, preoccupatissimi, mi hanno portato subito al pronto soccorso.
I medici, dopo visite e accurati esami, mi hanno diagnosticato un’emorragia cerebrale. Mi raccomandarono assoluto riposo, cure mirate e mi ricoverarono per dieci giorni in ospedale.
Nel momento in cui fui dimesso i medici mi hanno vietato di guidare la macchina per almeno un anno e, prima, avrei dovuto subire un intervento chirurgico molto delicato.
Io, intanto, mi ero affidato alle forti preghiere di intercessione di don Adriano al quale ho chiesto che mi ricordasse in modo speciale nelle celebrazioni eucaristiche e a Gesù misericordioso. Don Adriano mi ha rassicurato dicendomi di aver fede, fiducia in Gesù compassionevole e di pregare anche la Madonna della salute.
Il Signore Gesù si è chinato su di me, mi ha toccato con il suo infinito amore misericordioso e in cinque mesi le mie condizioni di salute sono tornate nella normalità: l’emorragia si è stupendamente rinsaldata e l’occhio è guarito senza nessuna lesione. I medici mi avevano detto che potevo rimanere su una sedia a rotelle, non solo, ma avrei avuto per sempre dei forti mal di capo, pertanto si sono stupiti per la perfetta guarigione che ho ricevuto grazie alle preghiere, alla partecipazione all’Eucaristia e all’adorazione eucaristica.
Dopo oltre un anno posso testimoniare che Gesù mi ha veramente guarito e sto bene.
Grazie Signore Gesù. Grazie don Adriano per le intense ed efficaci preghiere.
Ora ho ripreso con entusiasmo il mio servizio di volontariato nel Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione che mi dà tanta forza e gratificazione; più dono e più ricevo.
Pubblicato in Testimonianze 2016
Scrivo per dare testimonianza di un problema di salute risolto dopo la preghiera di don Adriano.
Un anno fa mio marito, a seguito di una pericolosa caduta da circa cinque metri di altezza, fu costretto a un lungo periodo di immobilizzazione e, dopo vari controlli ortopedici, gli fu anche riscontrato, tramite una ecografia addominale, un calcolo al rene sinistro da controllare con altri esami specialistici.
Intanto ci recammo da don Adriano per chiedere preghiere di intercessione per ottenere la grazia della liberazione e della guarigione.
Circa un mese dopo mio marito fu sottoposto ad una TAC che non ha evidenziato la presenza del calcolo. Dopo un anno, su consiglio del medico curante, venne effettuato un ulteriore controllo ecografico e una visita urologica, ma del calcolo non c’era più alcuna traccia.
Questo risultato ci ha dato un gran sollievo e lo consideriamo una grazia del Signore ottenuta per mezzo della potenza dello Spirito Santo.
Oggi, ricorrendo la solennità della Pentecoste, ci siamo recati presso il Monastero di Casanova per partecipare alla messa e alle preghiere animate da don Adriano.
Con tanta gratitudine e fiducia continuiamo a pregare con tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per rendere grazie al Signore Gesú per i suoi benefici.
Don Adriano, mediante la sua preghiera di intercessione, ci è stato di grande aiuto nel risolvere questo preoccupante problema di salute e lo ringraziamo di cuore.
Pubblicato in Testimonianze 2016
Quando sono nato i miei genitori hanno deciso di non battezzarmi, di non iniziarmi alla Chiesa cattolica per non impormi nessuna fede, cosicché quando avrei avuto l’età giusta per decidere avrei scelto da solo cosa fare. Nel mio cuore ho sempre sentito il desiderio di appartenere alla Chiesa, ad un cammino di fede, e fin da piccolo invidiavo i miei compagni e soffrivo nel vedere che si preparavano alla comunione, mentre io non potevo, sentendomi escluso e diverso. Però essendo ancora piccolo per decidere non ho mai fatto capire questa mia necessità ai miei genitori. Così gli anni passavano con nulla di fatto. Nel mio cuore dicevo sempre a Gesù: “Quando arriverà il momento giusto e la situazione adatta, mi battezzo, te lo prometto!” Gesù non vuole sentire altro da noi, che anche solo un battito di cuore rivolto verso di Lui, e non si fa attendere, si catapulta su di noi con tutte le sue meraviglie!
Col senno del poi, oggi capisco la scelta dei miei genitori anche se non la approvo, perché adesso io sto decidendo di donarmi totalmente a Gesù, con la mente, con il cuore e con la mia volontà, anche se avrei preferito ricevere almeno il battesimo. Mi sono sempre sentito escluso dalla grande famiglia cristiana, nel cuore della Chiesa, ma anche se ci sentiamo delle pecore smarrite, Dio è misericordia e ci riconduce dentro il suo recinto, sempre!
Nel settembre 2010 mi sono recato a Lourdes e, già appena arrivato, ho sentito dentro di me una tranquillità e un amore inspiegabile, ero partito per questa destinazione per me stesso, perché ero in un periodo di grande travaglio interiore e anche con l’obbiettivo di affidare mio padre nelle mani della Madonna perché già da qualche anno soffriva di tumore e la situazione era grave.
Ho pregato molto e ho fatto il bagno nelle piscine da cui sono uscito praticamente asciutto e quell’acqua che mi ha avvolto ha lasciato dentro di me una pace immensa che non si può descrivere a parole.
Purtroppo quella pace è durata poco perché, tornato a casa, pian piano è andata ad affievolirsi e tutto è tornato come prima. Ma Maria, che è una Madre dolce, non ci abbandona mai, e quel seme che ha messo dentro di me non è andato perso del tutto.
Nel 2011 purtroppo, a distanza di 7 mesi l’uno dall’altro, ho perso prima mia madre e poi mio padre. È stato un periodo molto buio e difficile e mi sono aggrappato alla preghiera e alla speranza certo che, dopo la morte si entra nella pienezza della vita.
La morte di mia madre mi ha portato a riallacciare i rapporti con un vecchio amico di infanzia, con sua famiglia che partecipano a un gruppo di preghiera molto coinvolgente al punto che hanno contribuito a portare il mio cuore a Gesù.
Da quel momento ho consegnato la mia vita e i miei affanni a Gesù e l’ho accolto come mio Signore e mio Salvatore. La mia fidanzata e io abbiamo iniziato un cammino gioioso sulla strada che il Signore ha voluto per noi e a frequentare la Comunità di preghiera del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione presso il Monastero di Casanova, partecipando alle celebrazioni eucaristiche presiedute da don Adriano al termine delle quali c’è la preghiera di intercessione per ottenere le grazie di cui ciascuno di noi ha bisogno: conversione, guarigione morale, spirituale, psichica e fisica.
Iniziato questo percorso e andando a messa, continuavo a sentirmi incompleto perché non potevo ricevere il corpo di Gesù nell’Eucaristia e non potevo avvicinarmi neppure al sacramento della Riconciliazione. Allora ho ripreso la promessa che ho fatto a Gesù e l’ho messa in pratica. Ho chiesto al Signore di farmi incontrare un bravo sacerdote per prepararmi a ricevere il dono del battesimo e proseguire su questo cammino che mi ha portato finalmente al traguardo che avevo tanto atteso e sospirato.
Durante la veglia di Pasqua di quest’anno ho ricevuto finalmente il sacramento del Battesimo che mi fa sentire di appartenere pienamente al corpo di Cristo che è la Chiesa. Ho ricevuto nella stessa sera anche la comunione e la cresima. Soprattutto al momento della mia prima partecipazione all’Eucaristia ero molto emozionato; il mio cuore era come un mare in tempesta, ma nel momento in cui ho ricevuto Gesù, ho sentito la pace nel mio cuore come se Gesù avesse dato ordine al vento e al mare di fermarsi ristabilendo la pace. Tanta gioia ha pervaso il mio cuore.
Gloria e onore a Gesù e grazie anche al Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione che mi ha dato l’opportunità di gioire nel partecipare all’Eucaristia e di stare per un tempo in adorazione.