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Testimonianze

Le testimonianze sono depositate presso la sede dell'Associazione Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.

Conversione

Quando sono nato i miei genitori hanno deciso di non battezzarmi, di non iniziarmi alla Chiesa cattolica per non impormi nessuna fede, cosicché quando avrei avuto l’età giusta per decidere avrei scelto da solo cosa fare. Nel mio cuore ho sempre sentito il desiderio di appartenere alla Chiesa, ad un cammino di fede, e fin da piccolo invidiavo i miei compagni e soffrivo nel vedere che si preparavano alla comunione, mentre io non potevo, sentendomi escluso e diverso. Però essendo ancora piccolo per decidere non ho mai fatto capire questa mia necessità ai miei genitori. Così gli anni passavano con nulla di fatto. Nel mio cuore dicevo sempre a Gesù: “Quando arriverà il momento giusto e la situazione adatta, mi battezzo, te lo prometto!” Gesù non vuole sentire altro da noi, che anche solo un battito di cuore rivolto verso di Lui, e non si fa attendere, si catapulta su di noi con tutte le sue meraviglie!
Col senno del poi, oggi capisco la scelta dei miei genitori anche se non la approvo, perché adesso io sto decidendo di donarmi totalmente a Gesù, con la mente, con il cuore e con la mia volontà, anche se avrei preferito ricevere almeno il battesimo. Mi sono sempre sentito escluso dalla grande famiglia cristiana, nel cuore della Chiesa, ma anche se ci sentiamo delle pecore smarrite, Dio è misericordia e ci riconduce dentro il suo recinto, sempre!
Nel settembre 2010 mi sono recato a Lourdes e, già appena arrivato, ho sentito dentro di me una tranquillità e un amore inspiegabile, ero partito per questa destinazione per me stesso, perché ero in un periodo di grande travaglio interiore e anche con l’obbiettivo di affidare mio padre nelle mani della Madonna perché già da qualche anno soffriva di tumore e la situazione era grave.
Ho pregato molto e ho fatto il bagno nelle piscine da cui sono uscito praticamente asciutto e quell’acqua che mi ha avvolto ha lasciato dentro di me una pace immensa che non si può descrivere a parole.
Purtroppo quella pace è durata poco perché, tornato a casa, pian piano è andata ad affievolirsi e tutto è tornato come prima. Ma Maria, che è una Madre dolce, non ci abbandona mai, e quel seme che ha messo dentro di me non è andato perso del tutto.
Nel 2011 purtroppo, a distanza di 7 mesi l’uno dall’altro, ho perso prima mia madre e poi mio padre. È stato un periodo molto buio e difficile e mi sono aggrappato alla preghiera e alla speranza certo che, dopo la morte si entra nella pienezza della vita.
La morte di mia madre mi ha portato a riallacciare i rapporti con un vecchio amico di infanzia, con sua famiglia che partecipano a un gruppo di preghiera molto coinvolgente al punto che hanno contribuito a portare il mio cuore a Gesù.
Da quel momento ho consegnato la mia vita e i miei affanni a Gesù e l’ho accolto come mio Signore e mio Salvatore. La mia fidanzata e io abbiamo iniziato un cammino gioioso sulla strada che il Signore ha voluto per noi e a frequentare la Comunità di preghiera del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione presso il Monastero di Casanova, partecipando alle celebrazioni eucaristiche presiedute da don Adriano al termine delle quali c’è la preghiera di intercessione per ottenere le grazie di cui ciascuno di noi ha bisogno: conversione, guarigione morale, spirituale, psichica e fisica.
Iniziato questo percorso e andando a messa, continuavo a sentirmi incompleto perché non potevo ricevere il corpo di Gesù nell’Eucaristia e non potevo avvicinarmi neppure al sacramento della Riconciliazione. Allora ho ripreso la promessa che ho fatto a Gesù e l’ho messa in pratica. Ho chiesto al Signore di farmi incontrare un bravo sacerdote per prepararmi a ricevere il dono del battesimo e proseguire su questo cammino che mi ha portato finalmente al traguardo che avevo tanto atteso e sospirato.
Durante la veglia di Pasqua di quest’anno ho ricevuto finalmente il sacramento del Battesimo che mi fa sentire di appartenere pienamente al corpo di Cristo che è la Chiesa. Ho ricevuto nella stessa sera anche la comunione e la cresima. Soprattutto al momento della mia prima partecipazione all’Eucaristia ero molto emozionato; il mio cuore era come un mare in tempesta, ma nel momento in cui ho ricevuto Gesù, ho sentito la pace nel mio cuore come se Gesù avesse dato ordine al vento e al mare di fermarsi ristabilendo la pace. Tanta gioia ha pervaso il mio cuore.
Gloria e onore a Gesù e grazie anche al Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione che mi ha dato l’opportunità di gioire nel partecipare all’Eucaristia e di stare per un tempo in adorazione.










Conversione

Carissimi amici sono finalmente entusiasta di dare testimonianza di ciò che Dio ha operato e tuttora opera nella mia vita.
Una storia trascorsa nel buio durata più di 20 anni tra la schiavitù della droga, alcol, trasgressioni sessuali, mancanza totale dì fiducia in me stesso, ma più in profondità ho vissuto la certezza mentale di non appartenere a nessuno e non avere la possibilità di essere amato; quest'ultima ha formato la mia personalità davvero senza nessuna fondamenta.
Purtroppo non tarda a manifestarsi anche la malattia virus dell'HIV e dell'epatite C conseguenza di gran parte della mia vita senza amore. Non avevo certo più fiducia in niente, tanto meno in Dio con il quale ero furioso.
Raggiunta l'ultima via di fuga, entro nella comunità del "Cenacolo" e inizio un percorso di rinascita.
Dico inizio perché, dopo tante lotte con vittorie e sconfitte, ne esco ripulito, ma non immaginavo potesse essere soltanto l’inizio come quando si è bambini.
L'anno scorso rientrando da un pellegrinaggio mariano, parlando con una coppia di amici, mi indicano don Adriano come possibile aiuto alla mia vita. Debbo essere onesto: non volevo affidarmi ancora a un sacerdote, ma allo stesso tempo sentivo un forte richiamo ad incontrarlo e così feci.
Nel frattempo mi ero legato alla pratica del Reiky; con tutte quelle simbologie mi consideravo una sorta di stregone, ma la situazione peggiorava.
Andai quindi in corso Regina Margherita dove incontrai finalmente don Adriano.
In breve vi dico di aver soprattutto scolpito nel mio cuore le sue parole: “Bene carissimo, adesso rompi con tutti i legami negativi e consegna tutto a Gesù”.
Di seguito è stato e tuttora continua, un cammino di preghiera di liberazione e di guarigione. Posso confermare e, anche la mia famiglia ne testimonia, il mio trasporto totale senza nessuna costrizione, di sicuro non è la mia volontà conoscendomi...
Partecipo con costanza, cosa mai facente parte della mia misera esistenza, a tutte le celebrazioni eucaristiche alla Chiesa della salute a Torino e nel Monastero di Casanova, e con gioia vi dico che al passaggio di Gesù vivo nell'Eucaristia il mio cuore piange e sorride di felicità.
Davvero mi sento voluto e amato in un modo che non comprendo. Questo mistero dell'amore di Dio mi disarma ogni volta, ma so che il dono di essere “Risorto in Cristo” è la mia nuova vita e intendo rimanere, con tutto quello che sono, avvolto dal suo appassionato abbraccio e al fiume di amore che esce dal suo cuore. Intendo condividere con Dio Padre, Gesù Figlio e lo Spirito Santo tutto il passato e soprattutto ciò che ha preparato per me.
Cari amici, che bello davvero averlo incontrato, sicuro di non essere mai più abbandonato.
Ringrazio il Signore per essere intervenuto così potentemente per la mia conversione dell'anima e del cuore che per me ha superato di gran lunga le mie insistenti richieste della guarigione fisica a cui comunque non volto le spalle.
Grazie ancora a don Adriano dell'amicizia vera trovata in lui e a tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione. Ora sono io a non volervi più abbandonare.
Che grande Misericordia vivo in questo straordinario momento!

Tumore alla gola

A maggio 2013 mi fu diagnosticato un tumore alla gola inoperabile data l'estensione, e dunque il Professore Oncologo interpellato mi consigliò un forte ciclo di chemioterapia abbinata a 37 applicazioni di radioterapia a cui avrebbe poi potuto seguire un eventuale intervento chirurgico per eliminare la parte rimanente.
Nella sfortuna dell'evento avevamo però il privilegio di conoscere da molti anni don Adriano ed immediatamente, ancor prima di iniziare il ciclo di cure, io e la mia famiglia abbiamo affidato la nostra disperazione nelle sue mani e nelle sue potenti preghiere di intercessione.
Fin dal primo controllo, dopo poche applicazioni di chemioterapia, il tumore era sorprendentemente diminuito ma i protocolli hanno previsto che terminassi il completo ciclo di sedute. A settembre 2013 sono terminati i trattamenti che avevano debilitato il mio fisico a tal punto da non avere più forze; non riuscivo a camminare senza supporti, non riuscivo a deglutire e mangiare quindi mi è stato inserito un sondino per l'alimentazione artificiale con la cannula naso-gastrica. Tutto questo faticoso percorso è sempre stato accompagnato dalle preghiere di don Adriano e dalla potenza dello Spirito Santo che sentivo su di me darmi coraggio ed energia per reagire.
Ad ottobre 2013 è stata eseguita la prima Tac di controllo che ha avuto esito negativo con regressione totale del tumore. Non ho dovuto essere operato. Da quel momento in avanti sono stato sottoposto ad un costante monitoraggio semestrale con Risonanze, PET e visite dall'otorino per scongiurare recidive.
Per questo motivo ho atteso a presentare la mia testimonianza di guarigione solo adesso, al termine di questo ultimo controllo con RM avvenuto il 2 ottobre 2015 in cui è stata ancora confermata la guarigione. Mi sento di affermare che solo con i trattamenti ricevuti non avrei potuto risalire la china in cui ero disceso poiché quelle cure sono debilitanti al massimo ed avvelenano l'intero organismo nel tentativo nobile di curarlo.
Ogni volta che mi portavano nel Centro di corso Regina Margherita, quando don Adriano, pregando ed invocando lo Spirito Santo, mi sfiorava con le sue mani il collo e la schiena, sentivo un brivido, come una scossa elettrica che mi percorreva, lasciandomi per tanto tempo la sensazione di non essere solo ed avere accanto a me una presenza di luce che mi ha guarito dalla malattia. Molte volte mi sono chiesto perché proprio io, piccolo peccatore, avrei dovuto essere aiutato dal Signore in questa battaglia per la vita? Credo mi abbia voluto donare l'opportunità di migliorare la mia anima, la mia vita spirituale, oltre al corpo fisico, e realizzare che " nulla è in me senza la sua forza ".
Un grazie di cuore a don Adriano da me e da tutta la mia famiglia per la sua speciale preghiera di intercessione.
(In allegato documentazione clinica)

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CASA DI SPIRITUALITÀ

Monastero Abbaziale Cistercense di Casanova. Carmagnola (Torino)
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T 011 979 52 90
Aperto ogni domenica e festivi dalle 15,00 alle 18,00.

Don Adriano riceve il sabato pomeriggio dalle ore 14,00 alle 17,00.
Segue, alle 17,15, la S. Messa prefestiva.

Per partecipare alle celebrazioni a Casanova presiedute da don Adriano, è possibile prenotare il pullman telefonando a Michelina al numero 349.2238712. Partenza da Settimo T.se ore 13,00 – Da Piazza Maria Ausiliatrice – Torino ore 13,45.

CENTRO DI ASCOLTO

Corso Regina Margherita 190
10152 Torino
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T 011 4377070
info@cenacoloeucaristico.it

Orario di ricevimento:
Lunedì dalle 7,30 alle 9,30
Giovedì dalle 13,30 alle 16,30

Nei centri di ascolto di Torino e Casanova continua l'accoglienza rispettando le norme vigenti relative al distanziamento e all'uso della mascherina

MENSA DEI POVERI

Opere caritatevoli per i poveri
Mensa via Belfiore 12, Torino
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Distribuzione sacchetti pasto:
domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 11.00
Distribuzione pacchi viveri alle famiglie bisognose:
sabato dalle ore 9.30 alle 12.00
Mensa preserale calda per i senzatetto:
da lunedì a venerdì dalle ore 14.00 alle 16.30 

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