Pubblicato in Testimonianze 2016
Il 16 gennaio 2015 ho inviato a don Adriano una mail contenente una richiesta di preghiera per Franco, un amico di famiglia che doveva subire una grave operazione al cuore. Nella stessa mail ho chiesto a don Adriano di pregare per la nostra cara nonna che nonostante la sua verde età si ostina a vivere da sola in una casa di campagna isolata e che oltre ad essere diventata cieca da un occhio, aveva perso anche l’udito da entrambi gli orecchi e non poteva neppure più telefonare. Questo comportava un grande disagio anche per noi che non potevamo metterci più in contatto con lei. Anzi, la sua sordità totale e recente, e il suo immotivato e assoluto divieto di procurarle una badante, facevano sì che noi fossimo costantemente preoccupati per lei e che dovessimo appoggiarci ad amici e parenti dello stesso paese per avere notizie a distanza e per controllare, fra un viaggio e l'altro dei suoi figli, che tutto fosse in regola.
Pochi giorni dopo (il 9 febbraio 2015) ho potuto scrivere un’altra mail a don Adriano nella quale lo ringraziavo per le sue preghiere e gli comunicavo che non solo l’operazione al cuore di Franco era andata completamente bene tanto da essere stata definita miracolosa dagli stessi medici. Anche la nonna, improvvisamente, senza alcun apparente motivo e senza alcun intervento medico, aveva ricominciato a udire da quello dei due orecchi che era irrimediabilmente fuori uso da più di venti anni e ci aveva telefonato lei stessa per comunicarci la notizia. Oggi, 10 dicembre 2015, posso confermare che la guarigione della nonna non solo è stabile, ma ha fatto ulteriori progressi. Adesso lei può di nuovo telefonare e capisce tutto, come prima e più di prima! Questa è una grande guarigionee sono sicura che Gesù ha voluto esaudire la preghiera di don Adriano e, un pochino, anche la nostra, perché anche noi abbiamo pregato tante volte per lei, in comunione con tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Grazie Signore Gesù!
Pubblicato in Testimonianze 2016
Ho 52 anni e desidero dare testimonianza per le grazie ricevute da Gesù, ottenute per mezzo delle intense preghiere di intercessione di don Adriano e di altre persone a me care che mi hanno portata a conoscere il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Ringrazio di cuore questi amici perché da quella domenica, 29/09/2013, la mia vita è totalmente cambiata e il Signore mi ha chiamata lì per iniziare un cammino di conversione e di guarigione.
Premetto che io, come carattere, sono una eterna insicura, indecisa, ho paura di affrontare tutto e tutti, e sono troppo sensibile ed emotiva; piango per nulla.
Il 29/09/2013, quando don Adriano ha pregato intercedendo presso il Signore, durante l’adorazione eucaristica per ottenere in dono la guarigione dei sofferenti e dei malati nello spirito e nel corpo, ho preso coscienza della preghiera insistente per la guarigione di un tumore al seno. Ritengo che don Adriano avesse percepito in me la presenza di un carcinoma, tumore maligno, anche se io non sapevo ancora di averlo.
Dopo cinque giorni, il 4 ottobre 2013, mi sono recata dal mio ginecologo per il controllo di routine perché il 7 febbraio 2013 avevo subito, mediante un intervento chirurgico, l’asportazione dell’utero ingrossato da miomi.
Nel frattempo avevo notato qualcosa di anomalo al seno sinistro che presentava un rigonfiamento. Il medico, durante la visita, riscontrò la presenza di un nodulo che non era emerso dalla mammografia effettuata circa due mesi prima.
A fine novembre mi recai a pregare nel Monastero di Casanova e don Adriano pregò su di me invocando lo Spirito Santo che mi infuse forza, speranza e fiducia. Terminata la celebrazione eucaristica, durante l’adorazione don Adriano chiese al Signore in dono la guarigione di un nodulo al seno in una persona molto preoccupata asserendo che, dopo un cammino di fiducia e di speranza nella potenza del Signore, avrebbe reso testimonianza di guarigione.
In verità non potevo non essere molto preoccupata perché entrambi i miei genitori erano deceduti proprio a causa di tumore; mia madre per un sarcoma maligno durato quattro anni e mio padre per un carcinoma durato tre mesi. In quel momento però ho sentito un forte calore che dal mio capo scendeva lungo tutto il corpo fino ai piedi con brividi, e piansi in modo irrefrenabile. Percepivo che in quel momento il Signore stava operando qualcosa in me con la sua misericordia. Io peccatrice, ero incredula e non mi ritenevo degna di questa guarigione.
Con la forza dello Spirito Santo, già dal giorno dopo ho affrontato tutti gli esami, la malattia, le cure chemioterapiche e i tre interventi successivi con tanta serenità, tranquillità e pace interiore come mai avevo avuto prima. Per tutto il periodo non ho sentito dolore anche se i medici hanno dovuto cambiarmi terapia perché quella che dovevano farmi dava troppe controindicazioni, ma era tutto sopportabile. Sono riuscita anche a trasmettere serenità e pace alla mia vicina di letto che era ricoverata da un mese e che mi ha ringraziata per il reciproco aiuto.
Il giorno prima di iniziare la chemio ero preoccupata, ma il Signore mi ha fatto capire che questa terapia avrei dovuto farla per guarire e mi ha aiutato a sopportare questa grande sofferenza rafforzando il mio carattere e riconoscendo che se non avessi avuto la presenza di Gesù in me non ce l’avrei mai fatta a superare quanto ho descritto sopra.
Pertanto è doveroso da parte mia ringraziare il Signore per l’opera meravigliosa compiuta in me. Ringrazio don Adriano per le preghiere di intercessione.
Pubblicato in Testimonianze 2016
Il 5/12/2015, dopo aver normalmente cenato, mi apprestavo a coricarmi, ma in quel momento sentii un forte dolore che partiva dal collo fino al torace; le braccia erano come paralizzate e il respiro sempre più debole e difficoltoso.
Chiamai mia figlia la quale mi portò subito al pronto soccorso. Dopo i primi accertamenti mi trasferirono in terapia intensiva dove rimasi fino al 18 dicembre.
Nella cartella clinica mi veniva diagnosticato l’infarto al miocardio.
Misi al corrente la mia amica che informò subito don Adriano il quale iniziò a pregare per me dicendo che le mie condizioni di salute erano piuttosto gravi.
Successivamente fui trasferita ad Alessandria per effettuare la coronografia; dall’esito risultava che l’infarto era stato superato e pertanto non era più necessario un ulteriore ricovero e, di conseguenza, fui dimessa e tornai a casa. Ero comunque molto debole tanto che avevo difficoltà a reggermi in piedi.
Mi sottoposi ad una ulteriore visita da un medico specialista primario il quale, dopo aver esaminato il risultato degli ultimi esami e del relativo dischetto rilasciato dall’ospedale, mi disse che ero stata fortunata e davvero miracolata.
Gli chiesi spiegazioni e lui mi rispose, facendo un disegno del cuore, che si era formato un trombo e che era scoppiato a pochi millimetri prima di arrivare al cuore. Se fosse scoppiato nel cuore, la morte sarebbe stata immediata.
Ringrazio infinitamente Gesù e la Madonna per questa grazia ricevuta.
Ringrazio don Adriano per le sue assidue e intense preghiere che hanno ottenuto dal Signore la mia guarigione.