Pubblicato in Testimonianze 2016
Scrivo questa breve testimonianza perché ho ricevuto una grazia dal Signore per mezzo delle preghiere di tante persone, della mia famiglia, del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione e soprattutto di don Adriano.
Ero alcolizzato al limite dell’impossibile; ero stato all’ospedale in coma etilico parecchie ore perché avevo assunto farmaci antidepressivi che, presi contemporaneamente con l’alcool, aumentano l’efficacia sia dell’alcool che delle medicine.
Questa mia lunga depressione è iniziata quando avevo appena 23 anni; lavoravo in campagna dove ritenevo il lavoro triste e noioso; vivevo tutto l’anno sempre soltanto con la mia famiglia composta da quattro persone per cui mi sentivo isolato.
Penso di aver fatto uno sbaglio quando mia nonna mi disse: “Non seguire la strada di tuo padre, va’ a lavorare in fabbrica come operaio come fanno tutti e porti a casa la busta paga”. Penso che mi desse questo consiglio a causa del carattere un po’ autoritario di mio padre.
In quegli anni, però, la mia famiglia lavorava unitamente per la coltivazione dei peperoni; c’erano annate molto redditizie che davano un notevole guadagno pari a più del doppio del salario di un operaio. Inoltre aiutavo mio papà nei lavori più pesanti: irrigare i campi, raccolta del fieno e la coltivazione dei peperoni. Tutto andò bene per circa sette anni. Poi la virosi, una malattia che faceva arricciare tutti i frutti, colpì le coltivazioni e ridusse notevolmente la produzione degli ortaggi e fece diminuire il guadagno.
Mio papà, verso i 60 anni, si ammalò di tumore alla prostata. Le difficoltà aumentarono anche perché avevamo ancora un mutuo di dieci anni da estinguere e io rimasi solo con mia mamma e mio fratello che era molto più giovane di me. Tuttavia, con l’aiuto del Signore, che ringrazio ogni giorno, riuscimmo a superare tutte le difficoltà della vita e del lavoro, ma soprattutto sono guarito dall’alcolismo.
Io continuo a partecipare alla s. Messa e all’adorazione eucaristica nel Monastero di Casanova per ringraziare il Signore e la Madonna Immacolata.
Chiedo a don Adriano di continuare a pregare per la mia famiglia. Ringrazio don Adriano e tutti coloro che hanno pregato per me.
Pubblicato in Testimonianze 2016
Voglio ringraziare il Signore Gesù, don Adriano e il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per la mia guarigione.
Quattro anni fa fui operata al ginocchio; dopo qualche caduta esso cominciò a darmi dei dolori.
Mi recai dal medico che mi ha operata che mi fece fare una scintigrafia per poi sottopormi ad un secondo intervento; dall’esame risultò che avevo un’infezione per cui il chirurgo disse che in questa situazione non era più possibile operare in quanto si prevedevano delle complicazioni.
Il chirurgo però, non molto convinto della situazione, mi sottopose ad un’altra scintigrafia; anche questa confermava che l’infezione persisteva ancora.
Ero molto preoccupata per cui, con una mia amica, mi recai più volte in c.so Regina da don Adriano il quale pregò sempre su di me intercedendo per la mia guarigione.
Successivamente il medico mi propose di rifare la scintigrafia. Dopo due giorni mi telefonò dicendomi che l’infezione era scomparsa per cui ha provveduto ad operare nuovamente il ginocchio. L’intervento è andato bene.
Dopo sei mesi mi recai ad una visita dal chirurgo il quale successivamente mi disse che per almeno due anni non avrei più dovuto fare esami di controllo in quanto ero guarita.
Grazie a Gesù che ha posato le sue mani su di me, alle preghiere di don Adriano e al Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.
Pubblicato in Testimonianze 2016
Da diversi anni soffro di degenerazione maculare, malattia dell’occhio che si porta via poco alla volta la vista.
Malgrado continue iniezioni intravitreali e interventi, ero arrivato al punto di avere solo due decimi da un occhio e quattro decimi dall’altro; tutto questo mi procurava grande disagio.
Nel mese di maggio 2014, tramite un conoscente che opera nel volontariato, ho conosciuto con grande piacere don Adriano al quale ho raccontato il mio disturbo e subito abbiamo cominciato a pregare insieme; anche in casa pregavo con mia moglie e continuo a pregare anche tuttora.
Dal mese di luglio 2014 fino all’ultimo controllo di novembre 2015, non ho più dovuto fare iniezioni e dalle analisi risulta tutto stabile e fermo; non c’è più stato peggioramento, anzi, ho avuto un leggero miglioramento visivo all’occhio destro raggiungendo 6/10. Sono certo che tutto questo è avvenuto a seguito delle preghiere di intercessione di don Adriano e del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione
Confido nel Signore Gesù, lo ringrazio e prego che mi mantenga i risultati ottenuti.