Background Image

Testimonianze

Le testimonianze sono depositate presso la sede dell'Associazione Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.

Intervento al fegato e al pancreas

Sono un povero medico che esercita la professione da 31 anni e da oltre 20 anni ho compreso che il vero medico dei corpi e delle anime è il Signore Dio onnipotente che opera tramite suo Figlio Gesù, Maria sua madre, e tutti noi concorriamo a completare con il nostro operato i suoi progetti.
Ho avuto inoltre la conferma di tutto ciò tramite l’intervento chirurgico subito da mia madre di 84 anni molto malata di cuore.
Prima dell’intervento, mia madre era molto preoccupata e, non riuscendo a tranquillizzarla, chiamai telefonicamente don Adriano informandolo sulla situazione che stavamo affrontando. Lui parlò telefonicamente a mia madre; pregò per lei invocando lo Spirito Santo, la benedisse e la rassicurò dicendole che avrebbe continuato a pregare per lei durante le celebrazioni eucaristiche.
Quando mia madre entrò in sala operatoria era serena e tranquilla.  
L’intervento eseguito sul fegato e sul pancreas è stato difficile; è durato quasi quattro ore, con valori altissimi di amilasi da 150 fino a 8000.
Il giorno successivo all’intervento mia mamma ha sentito un caldo fortissimo in tutto il corpo, lei che ha sempre freddo. Stava malissimo e sembrava che peggiorasse.
Ma il giorno seguente i valori del sangue si sono normalizzati e si è ripresa completamente. Da medico, non posso spiegarmi la guarigione di mia madre se non attraverso l’intervento di Dio; quel Dio che si è fatto piccolo per noi, che ci ama di un amore infinito. Per questo lo ringrazio continuamente.
Ringrazio anche don Adriano al quale chiedo di continuare a pregare per noi.

Scompenso cardiaco

L’11 ottobre 2015 ho partecipato alla s. messa presieduta da don Adriano nel Monastero di Casanova (Carmagnola).
Quel giorno la preghiera, raccolta e sincera, mi ha riempita di gioia e di serenità per cui quando mi è possibile continuo e continuerò a partecipare alle celebrazioni eucaristiche.
Al termine della messa, durante l’adorazione eucaristica e le preghiere di intercessione, don Adriano pregò per la guarigione di una persona che ha degli scompensi al cuore.
Subito pensai che anch’io soffro di questa patologia.
Successivamente non ebbi più la possibilità di partecipare alle funzioni perché a mio marito, invalido al 100%, che era ricoverato in una struttura nella quale era ben assistito, venne riscontrato un tumore gravissimo tanto che, da quando i medici lo scoprirono, visse ancora un mese. Il 24 novembre 2015 il Signore lo chiamò a sé.
Ho fatto tutto quanto mi fu possibile sia come moglie che come mamma in quanto anche i miei figli passarono un tempo in cui avevano problemi di salute e pertanto dovetti recarmi più volte negli ospedali e dai medici; ho dovuto fare tutto da sola perché non avevo l’aiuto di nessuno. Inoltre il 2 luglio sono stata ricoverata una settimana in ospedale per un intervento alla vena aorta. Dopo l’intervento i medici mi consigliarono di stare a riposo, ma io, a causa delle gravi condizioni di mio marito, non potevo assolutamente fermarmi.
Nonostante tutto ho potuto assistere mio marito fino alla fine della sua vita. Solo allora mi sono resa conto che quella preghiera di don Adriano era proprio riferita a me. Ora sto bene e farò un controllo a febbraio 2017.
Rendo grazie al Signore Gesù, alla Madonna e allo Spirito Santo che non mi hanno mai abbandonata.
Ringrazio don Adriano e il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione per le molte preghiere che mi hanno dato forza nei momenti difficili.

Diverticoli, calcoli e pancreatite

Alcuni mesi fa mia madre è venuta a Milano per fare una colonscopia al fine di verificare la presenza di diverticolosi e per asportare i polipi evidenziati in una colonscopia virtuale precedente. Aveva cominciato a soffrire a marzo 2014 per notevoli disturbi al basso ventre ed era dimagrita di circa 10 kg.

Il 4 novembre 2015 è stata ricoverata d'urgenza al Policlinico di Milano per un forte attacco di pancreatite; un calcolo si era spostato dalla cistifellea al coledoco causandole gravi problemi. Nonostante la presenza dei calcoli alla cistifellea fino a quel momento non si erano manifestati sintomi. Dopo l'asportazione del calcolo al coledoco mia madre ha subito un intervento alla colecisti in laparoscopia. Durante l'asportazione della cistifellea però è stato "pizzicato" il fegato e si è verificata una grave emorragia apparentemente chiusa durante l'operazione. In realtà il fegato era rimasto come "graffiato" e nei giorni successivi un grave calo di emoglobina ha evidenziato che l'emorragia non era stata fermata. I dottori sono quindi intervenuti una terza volta per fermare l'emorragia tramite embolizzazione, lasciando però un ematoma di grande estensione.

Sono stati dei giorni molto difficili durante i quali ho telefonato a una suora per chiederle di pregare per mia madre e per me affinché trovassi la forza di affrontare questo grave momento. La suora mi ha riferito di aver chiesto subito a don Adrianointense preghiere assicurandomi che le sue intercessioni sono molto efficaci.

Durante la notte avevo paura che mi chiamassero dall'ospedale per dirmi che mia madre non era riuscita a superare le complicazioni. Nei momenti più difficili, quando pensavo di non farcela, arrivava sempre un messaggio della suora che mi infondeva coraggio e fiducia nel Signore.

Adesso, dopo sei mesi, finalmente l'ematoma al fegato è riassorbito, e inoltre durante la colonscopia reale, non sono stati evidenziati né i polipi né i diverticoli ma soltanto delle emorroidi.

Io sono certa che la guarigione di mia madre non sia stata un evento normale. Il dottore che ha controllato l'ematoma al fegato, solo quando è guarita ci ha detto che il caso della mia mamma era disperato. Né l'ematoma, né i diverticoli, né i polipi sono stati trattati con medicine o interventi chirurgici. Penso che la mia mamma sia stata guarita dalla preghiera anche perché la guarigione ha portato nel suo cuore la serenità del Signore, frutto della potenza della preghiera.

Avevo il sentore della morte intorno a me, ma in me si è manifestata una forza positiva che veniva certamente dall'amore del Signore; pertanto ero consapevole di non essere sola. Di conseguenza ho avuto la certezza che, tramite la preghiera di don Adriano e della suora il Signore ha esaudito la mia richiesta di guarigione.

Ringrazio il Signore, don Adrianoe tutto il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazioneperché sento che è doveroso dare testimonianza per questa meravigliosa guarigione. Spero di incontrare presto don Adriano per ringraziarlo di persona e raccontargli come il Signore ha salvato non solo la vita della mia mamma, ma anche la serenità di tutta la mia famiglia.

Altri articoli...

CASA DI SPIRITUALITÀ

Monastero Abbaziale Cistercense di Casanova. Carmagnola (Torino)
Guarda la mappa

Vai alla pagina dedicata
T 011 979 52 90
Aperto ogni domenica e festivi dalle 15,00 alle 18,00.

Don Adriano riceve il sabato pomeriggio dalle ore 14,00 alle 17,00.
Segue, alle 17,15, la S. Messa prefestiva.

Per partecipare alle celebrazioni a Casanova presiedute da don Adriano, è possibile prenotare il pullman telefonando a Michelina al numero 349.2238712. Partenza da Settimo T.se ore 13,00 – Da Piazza Maria Ausiliatrice – Torino ore 13,45.

CENTRO DI ASCOLTO

Corso Regina Margherita 190
10152 Torino
Guarda la mappa
T 011 4377070
info@cenacoloeucaristico.it

Orario di ricevimento:
Lunedì dalle 7,30 alle 9,30
Giovedì dalle 13,30 alle 16,30

Nei centri di ascolto di Torino e Casanova continua l'accoglienza rispettando le norme vigenti relative al distanziamento e all'uso della mascherina

MENSA DEI POVERI

Opere caritatevoli per i poveri
Mensa via Belfiore 12, Torino
Guarda la mappa


Distribuzione sacchetti pasto:
domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 11.00
Distribuzione pacchi viveri alle famiglie bisognose:
sabato dalle ore 9.30 alle 12.00
Mensa preserale calda per i senzatetto:
da lunedì a venerdì dalle ore 14.00 alle 16.30 

  SCOPRI COME AIUTARE LA MENSA