Pubblicato in Testimonianze 2017
Alcuni mesi fa ho avuto un grave problema; si trattava di due intolleranze: quella al glutine e quella al lievito. Quella al glutine era molto grave e mi preoccupava molto; infatti, se azzardavo a mangiare cibi contenenti glutine stavo malissimo. Inoltre questa situazione creava anche qualche disagio a chi doveva cucinare.
Il medico mi disse che forse con i mesi la patologia si sarebbe almeno in parte arginata, ma che molto difficilmente si sarebbe risolta.
Io mi sono rivolta a don Adriano, ho spiegato la situazione e ho chiesto di pregare per me. Dopo solo due settimane, fiduciosa nell’efficacia delle preghiere di don Adriano, sentivo che il Signore sveva iniziato in me la guarigione per cui decisi di provare a riprendere a nutrirmi normalmente assumendo cibi di cui mi ero privata: pasta, pane, formaggio e qualsiasi altro alimento contenente glutine o lievito. Con stupore constatai che non avevo più alcuna intolleranza e, da quel momento, ho ripreso a stare bene.
Voglio rendere gloria e lode al Signore per avermi concesso la grazia della guarigione e ringraziare don Adriano per le sue intense preghiere di intercessione.
Allego alla presente documentazione medica.
Carmagnola, 3 luglio 2017
Pubblicato in Testimonianze 2017
Ho 56 anni e vorrei raccontare la mia lunga storia, ma abbrevierò il tutto.
I miei problemi iniziarono nel mese di marzo 2015 con una visita insistentemente voluta da mio marito e da mio figlio semplicemente a causa della mia scarsa alimentazione. In pratica, secondo loro, non mi nutrivo a sufficienza e forse non avevano tutti i torti poiché pesavo 48 kg. e sono alta 170 cm.
Nel frattempo, da circa un anno avevo cominciato a partecipare alle celebrazioni di don Adriano e quando potevo mi recavo da lui anche solo per ricevere una benedizione o per una preghiera di intercessione.
Mi sottoposi alla visita del gastroenterologo il quale, dopo una lunga anamnesi, mi ordinò un lungo elenco di esami che feci nell’arco di tre mesi per esclusione.
Al termine di tutti questi esami, ero veramente stanca a causa dei dolori e di sofferenze fisiche indicibili; inoltre l’esame della PET e della TAC evidenziavano dei dati contrastanti. Allora consultai altri medici e mi sottoposi a nuove visite e ad altri esami; infine la diagnosi dell’oncologo fu: ‘carcinoma al pancreas’ e mi comunicò che in tale situazione avrei avuto al massimo ancora un anno di vita! mi sentii mancare; continuavo a dire che non era vero; mio marito piangeva e io sentivo di non esistere più. Però continuavo a partecipare alle celebrazioni di don Adriano nel Monastero di Casanova.
Mi affidai al Signore Gesù e rivolsi la mia preghiera all’intercessione di tutti i santi.
A novembre 2015 iniziai la chemioterapia recandomi a Milano ogni settimana.
Ancora ora continuo ad andare avanti e indietro, ma per altre cure. Sofferenza, dolori e paure erano all’ordine del giorno, ma qualcuno mi dava la forza di andare avanti. Andavo a lavorare con mio figlio per passare il tempo con lui e per godermi gli ultimi momenti della mia vita.
Tra i miei conoscenti si formò un gruppo di preghiera così grande che mi diede coraggio e speranza.
Feci la terza TAC, che si fa ogni due o tre mesi circa. Successivamente mi recai in ospedale appoggiata a mio figlio piangendo per la paura di conoscere l’esito dalla dottoressa che mi disse queste parole: “Signora, non ci spieghiamo nemmeno noi, ma questo è un miracolo; lei è guarita!”. Scoppiai in un pianto liberatorio incredula di fronte a questo risultato e ancora adesso non mi sembra vero.
Ora, anche se i medici mi proponessero di sottopormi alla chemioterapia di mantenimento per tutta la vita, la farei comunque con molta fiducia nel Signore perché per me è importante vivere intensamente il dono della vita.
Questa è la mia testimonianza: se si ha fede, Dio può concederci i suoi benefici.
Ringrazio il Signore per avermi concesso questa grande guarigione.
Un grazie particolare a don Adriano per le sue preghiere di intercessione e per il suo costante aiuto che non mi ha mai lasciato mancare.
Torino, 20/12/2016
Pubblicato in Testimonianze 2017
Circa un mese fa ho avuto coliche addominali con febbre.
Dopo aver chiesto preghiere a don Adriano mi sono recata dal mio medico il quale mi ha richiesto di fare le analisi del sangue e un’ecografia addominale che ha evidenziato la presenza di calcoli tra il pancreas e la colecisti.
Il medico mi ha consigliato comunque di recarmi al pronto soccorso perché questa situazione poteva causarmi intossicazione da bile e conseguente ittero.
Mi recai al pronto soccorso dell’ospedale Mauriziano di Torino dove sono stata trattenuta per tre giorni per fare tutti gli accertamenti del caso.
Intanto continuavo a telefonare a don Adriano che mi incoraggiava e mi chiedeva di stare serena e tranquilla assicurandomi le sue intense preghiere di intercessione e che mi avrebbe ricordata nelle celebrazioni eucaristiche.
Sono stata dimessa, ma, dopo una settimana, i medici mi fecero ricoverare per l’intervento chirurgico.
Prima dell’intervento mi rivolsi ancora a don Adriano che mi incoraggiò assicurandomi che avrebbe continuato a pregare per me.
La mia ripresa fu rapida tanto che dopo tre giorni dall’intervento fui dimessa e la dottoressa che mi seguì in ospedale mi disse: “Lei è protetta da Qualcuno perché la sua cistifellea, che dalle analisi precedenti risultava completamente compromessa, e quindi da asportare con urgenza, al momento dell’intervento appariva perfettamente sana”. Per ben tre volte i medici mi dissero: “Non abbiamo mai visto niente di simile”; al che io risposi sorridendo piena di contentezza.
Lodo e ringrazio Gesù e la Madonna alla quale mi sono affidata.
Ringrazio don Adriano per avere pregato tanto per me; le sue intercessioni hanno ottenuto dal Signore la mia completa guarigione.
Torino, 20 marzo 2017