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Testimonianze

Le testimonianze sono depositate presso la sede dell'Associazione Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione.

Tumore al pancreas

Ho 56 anni e vorrei raccontare la mia lunga storia, ma abbrevierò il tutto.
I miei problemi iniziarono nel mese di marzo 2015 con una visita insistentemente voluta da mio marito e da mio figlio semplicemente a causa della mia scarsa alimentazione. In pratica, secondo loro, non mi nutrivo a sufficienza e forse non avevano tutti i torti poiché pesavo 48 kg. e sono alta 170 cm.
Nel frattempo, da circa un anno avevo cominciato a partecipare alle celebrazioni di don Adriano e quando potevo mi recavo da lui anche solo per ricevere una benedizione o per una preghiera di intercessione.
Mi sottoposi alla visita del gastroenterologo il quale, dopo una lunga anamnesi, mi ordinò un lungo elenco di esami che feci nell’arco di tre mesi per esclusione.
Al termine di tutti questi esami, ero veramente stanca a causa dei dolori e di sofferenze fisiche indicibili; inoltre l’esame della PET e della TAC evidenziavano dei dati contrastanti. Allora consultai altri medici e mi sottoposi a nuove visite e ad altri esami; infine la diagnosi dell’oncologo fu: ‘carcinoma al pancreas’ e mi comunicò che in tale situazione avrei avuto al massimo ancora un anno di vita! mi sentii mancare; continuavo a dire che non era vero; mio marito piangeva e io sentivo di non esistere più. Però continuavo a partecipare alle celebrazioni di don Adriano nel Monastero di Casanova.
Mi affidai al Signore Gesù e rivolsi la mia preghiera all’intercessione di tutti i santi.
A novembre 2015 iniziai la chemioterapia recandomi a Milano ogni settimana.
Ancora ora continuo ad andare avanti e indietro, ma per altre cure. Sofferenza, dolori e paure erano all’ordine del giorno, ma qualcuno mi dava la forza di andare avanti. Andavo a lavorare con mio figlio per passare il tempo con lui e per godermi gli ultimi momenti della mia vita.
Tra i miei conoscenti si formò un gruppo di preghiera così grande che mi diede coraggio e speranza.
Feci la terza TAC, che si fa ogni due o tre mesi circa. Successivamente mi recai in ospedale appoggiata a mio figlio piangendo per la paura di conoscere l’esito dalla dottoressa che mi disse queste parole: “Signora, non ci spieghiamo nemmeno noi, ma questo è un miracolo; lei è guarita!”. Scoppiai in un pianto liberatorio incredula di fronte a questo risultato e ancora adesso non mi sembra vero.
Ora, anche se i medici mi proponessero di sottopormi alla chemioterapia di mantenimento per tutta la vita, la farei comunque con molta fiducia nel Signore perché per me è importante vivere intensamente il dono della vita.

Questa è la mia testimonianza: se si ha fede, Dio può concederci i suoi benefici.
Ringrazio il Signore per avermi concesso questa grande guarigione.
Un grazie particolare a don Adriano per le sue preghiere di intercessione e per il suo costante aiuto che non mi ha mai lasciato mancare.

Torino, 20/12/2016

Guarigione alla colecisti

Circa un mese fa ho avuto coliche addominali con febbre.
Dopo aver chiesto preghiere a don Adriano mi sono recata dal mio medico il quale mi ha richiesto di fare le analisi del sangue e un’ecografia addominale che ha evidenziato la presenza di calcoli tra il pancreas e la colecisti.
Il medico mi ha consigliato comunque di recarmi al pronto soccorso perché questa situazione poteva causarmi intossicazione da bile e conseguente ittero.
Mi recai al pronto soccorso dell’ospedale Mauriziano di Torino dove sono stata trattenuta per tre giorni per fare tutti gli accertamenti del caso.
Intanto continuavo a telefonare a don Adriano che mi incoraggiava e mi chiedeva di stare serena e tranquilla assicurandomi le sue intense preghiere di intercessione e che mi avrebbe ricordata nelle celebrazioni eucaristiche.
Sono stata dimessa, ma, dopo una settimana, i medici mi fecero ricoverare per l’intervento chirurgico.
Prima dell’intervento mi rivolsi ancora a don Adriano che mi incoraggiò assicurandomi che avrebbe continuato a pregare per me.
La mia ripresa fu rapida tanto che dopo tre giorni dall’intervento fui dimessa e la dottoressa che mi seguì in ospedale mi disse: “Lei è protetta da Qualcuno perché la sua cistifellea, che dalle analisi precedenti risultava completamente compromessa, e quindi da asportare con urgenza, al momento dell’intervento appariva perfettamente sana”. Per ben tre volte i medici mi dissero: “Non abbiamo mai visto niente di simile”; al che io risposi sorridendo piena di contentezza.

Lodo e ringrazio Gesù e la Madonna alla quale mi sono affidata.
Ringrazio don Adriano per avere pregato tanto per me; le sue intercessioni hanno ottenuto dal Signore la mia completa guarigione.

Torino, 20 marzo 2017

Ictus cerebrale

Un sabato mattina di fine gennaio mi stavo recando al Monastero di Casanova - Carmagnola da don Adriano per chiedere preghiere come faccio frequentemente da quando l'ho conosciuto.

Mentre mi preparavo per uscire di casa, mi ha telefonato mio papà per dirmi che aveva portato mia mamma al pronto soccorso a causa di un forte mal di testa e di un formicolio alla mano. Ho fatto in tempo a prendere una foto di mia mamma e,prima di raggiungerla in ospedale, sono andata da non Adriano a chiedere una preghiera per lei.

A seguito di una tac risultò che il mal di testa era dovuto a un'emorragia cerebrale in atto, un ictus che via via le bloccava tutto il lato del corpo, braccio e gamba con disturbi visivi di linguaggio e difficoltà di deglutizione. La situazione appariva critica fin da subito. L'ematoma in testa era molto vasto e le lesioni causate dall'ictus, a detta dei medici, erano gravi al punto che difficilmente avrebbe potuto ottenere un recupero delle funzioni danneggiate. Non ho mai smesso di recarmi da non Adriano per chiedere preghiere intense per la guarigione di mia mamma e lui mi ha assicurato che l’avrebbe ricordata anche nella celebrazione eucaristica per ottenere dal Signore la grazia della guarigione.

Il riassorbimento dell'ematoma non è stato facile; purtroppo mia mamma aveva già altri problemi di salute, soprattutto a livello cardiaco, e pertanto non è stato semplice poterla trattare farmacologicamente. Tuttavia, seppur con tempi non brevi, siamo usciti dalla fase più critica e adesso, a distanza di due mesi, mia mamma èfinalmente pronta per iniziare un percorso riabilitativo. I medici erano molto perplessi in quanto temevano che potesse riportare gravi danni a livello neurologico; invece, dopo pochi giorni, tra lo stupore dei medici, mia mamma iniziava ad avere lievi e spontanei movimenti alla gamba paralizzata.

I medici stessi parlarono di miracolo. E' anche una grazia che non abbia mai perso conoscenza nonostante la criticità della situazione. Si è sempre mantenuta lucida, e, nonostante il percorso non sia ancora terminato, sono certa che i movimenti spontanei dell'arto fino a poco tempo fa paralizzato, siano un segno della guarigione in atto.

Ringrazio di cuore il Signore che ha esaudito le nostre insistenti preghiere e don Adriano al quale va tutta la mia più grande riconoscenza. Inoltre, un sabato mattina appena uscita dal Monastero, io e la mia amica siamo state vittime di un incidente d'auto, ma, nonostante i danni materiali, siamo uscite illese. Grazie al Signore che ci ha preservate dai danni alle persone. La preghiera ci ha protette davvero in questo grave incidente. È importante partecipare all’Eucaristia per intercedere per i sofferenti e per i malati chiedendo al Signore la grazia della guarigione.

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CASA DI SPIRITUALITÀ

Monastero Abbaziale Cistercense di Casanova. Carmagnola (Torino)
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T 011 979 52 90
Aperto ogni domenica e festivi dalle 15,00 alle 18,00.

Don Adriano riceve il sabato pomeriggio dalle ore 14,00 alle 17,00.
Segue, alle 17,15, la S. Messa prefestiva.

Per partecipare alle celebrazioni a Casanova presiedute da don Adriano, è possibile prenotare il pullman telefonando a Michelina al numero 349.2238712. Partenza da Settimo T.se ore 13,00 – Da Piazza Maria Ausiliatrice – Torino ore 13,45.

CENTRO DI ASCOLTO

Corso Regina Margherita 190
10152 Torino
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T 011 4377070
info@cenacoloeucaristico.it

Orario di ricevimento:
Lunedì dalle 7,30 alle 9,30
Giovedì dalle 13,30 alle 16,30

Nei centri di ascolto di Torino e Casanova continua l'accoglienza rispettando le norme vigenti relative al distanziamento e all'uso della mascherina

MENSA DEI POVERI

Opere caritatevoli per i poveri
Mensa via Belfiore 12, Torino
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Distribuzione sacchetti pasto:
domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 11.00
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sabato dalle ore 9.30 alle 12.00
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