Pubblicato in Testimonianze 2018
Un giorno di marzo 2016, un fastidio al fianco sinistro mi causa un forte prurito; passo la mano sulla pelle e mi accorgo di un neo cresciuto a dismisura e diventato una vera e propria escrescenza. So cosa può significare quando un neo cambia forma e scatta in me un campanello d'allarme.
Conosco don Adriano da 27 anni che, insieme ai miei genitori, è la persona più importante della mia vita, guida e sostegno in molti momenti; è colui a cui posso chiedere aiuto nelle difficoltà e consiglio nelle cose di tutti i giorni, a cui affidare e chiedere preghiere di intercessione. È una persona capace di ascoltare senza giudicare, disponibile sempre, accogliente, generosa e sorridente.
La prima cosa che ho fatto è stata quella di parlare con don Adriano e chiedergli di pregare per me, e luimi ha affidata al Signore. Sono uscita serena, dimenticandomi del problema.
Il momento della doccia era sempre quello del monitoraggio; mattina dopo mattina il neo ingrossato era sempre lì, ma non mi dava più fastidio così a poco a poco non ci ho più pensato. Un mese più tardi, indossando la stessa camicia, mi è tornato in mente; ho cercato con la mano l'escrescenza sul fianco, ma non c'era più. Sulla pelle completamente liscia oggi non c'è più nulla.
Ringrazio il Signore per essersi chinato su di me e avermi guarita. Ringrazio don Adriano per le sue preghiere di intercessione e per la sua rassicurante presenza.
"Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto" (Matteo 7). Ho chiesto spesso nel corso della mia vita e il Signore, secondo la sua volontà, mi ha sempre risposto. Tutte le volte che ho cercato don Adriano ho sempre trovato una persona attenta, caritatevole e disponibile.
Ho bussato, in momenti tristi e felici, e il Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione mi ha sempre aperto le porte con gioia. Di tutto questo ringrazio il Signore ogni giorno.
Pubblicato in Testimonianze 2018
Avevo gravi disturbi alla vista e mi sono recata da uno specialista il quale mi ha diagnosticato la grave malattia della maculopatia.
Questa sentenza dell’oculista mi sconvolse ed ero molto preoccupata perché è una malattia senza speranza di guarigione.
Frequentando da tempo le celebrazioni eucaristiche di don Adriano mi sono affidata alla sua preghiera di intercessione presso il Signore, molto fiduciosa di ottenere la grazia della guarigione.
Ultimamente, dopo aver partecipato alla s. Messa seguita dall’adorazione eucaristica e dalle preghiere di intercessione per la guarigione dei malati, mi sono sentita toccata dalla compassione del Signore e, al termine della funzione, stavo decisamente meglio.
Successivamente decisi di fissare una visita specialistica di controllo. L’oculista, dopo avermi visitata accuratamente, constatò che non c’era più alcun segno della malattia e mi disse: “Lei è guarita dalla maculopatia”.
Con immensa gioia rendo grazie al Signore per questa importante guarigione e ringrazio don Adriano per la sua forte preghiera di intercessione.
Pubblicato in Testimonianze 2017
Mi chiamo Mariateresa e voglio rendere testimonianza per ringraziare il Signore e don Adriano per la guarigione ricevuta.
Due anni fa, all’età di 47 anni, ho subito un difficile intervento al seno seguito dalle terapie di routine e le conseguenti sofferenze e cure.
A febbraio 2016 ebbi un malore e, dopo i dovuti accertamenti medici, la diagnosi fu terribile: “Metastasi cerebrali inoperabili”!
Sentii il parere di diversi neurochirurghi, ma la diagnosi fu sempre la stessa: “inoperabile”. La disperazione mia e dei miei cari fu immensa; sembrava impossibile che, dopo quasi un anno di chemioterapia, la malattia si fosse ripresentata e in modo così aggressivo.
La mia dottoressa di famiglia mi parlò di don Adriano, del Monastero di Casanova, delle celebrazioni eucaristiche e delle preghiere di intercessione per la guarigione dei malati per ottenere il dono della guarigione. Essendo lei una persona di grande fede mi consigliò di partecipare alle messe presiedute da don Adriano. Così iniziai a partecipare alle celebrazioni dei martedì sera.
Sicuramente molti di voi mi hanno vista piangere, talmente il mio cuore era affranto e tanto grande la mia disperazione. Don Adriano pregava per me e quando invocava lo Spirito Santo imponendo le sue mani sul mio capo io sentivo crescere dentro di me una energia e una forza inspiegabili che mi hanno dato la carica e il coraggio di affrontare questi lunghi mesi di terapie.
Recenti esami diagnostici hanno accertato che le metastasi cerebrali sono del tutto scomparse.
Ringrazio il Signore Gesù con tutto il mio cuore per la mia guarigione.
Grazie anche a don Adriano per le sue forti e intense preghiere che mi hanno sostenuta nell’affrontare le pesanti cure.
Con questa mia testimonianza vorrei portare un messaggio di speranza a tutte quelle persone che come me si trovano purtroppo a dover affrontare certi periodi bui della vita e ricordare loro che, quando tutto sembra perduto, lì inizia l’opera di Dio.
Allego documentazione medica.