Pubblicato in Testimonianze 2024
È doveroso che io dia testimonianza in merito al dono della mia guarigione che ho ricevuto dal Signore.
Sono alcuni anni che io e mio marito partecipiamo alle stupende celebrazioni eucaristiche presiedute da don Adriano Gennari e che, di tanto in tanto, ci rechiamo presso i Centri di ascolto e di preghiera per chiedere al Signore Gesù, per mezzo delle intense preghiere di intercessione, aiuto, forza, speranza e guarigione.
Ho attraversato un tempo di dura sofferenza che stava debilitandomi, e mi spiego: a settembre del 2022 mio marito, con insistenza, mi ha fatto decidere di sottopormi alla mia prima mammografia a 53 anni. La diagnosi terribile per me è stata quella di scoprire di avere dei linfonodi dell'ascella destra ingrossati. Le cause potevano essere di origini diverse; una tra le altre poteva essere la psoriasi. Lo specialista mi ha proposto di sottopormi all'ago aspirato. Io mi sono lasciata prendere dalla paura e avevo deciso di non affrontare tale procedura in questo stato d'animo.
Intanto non ho esitato ad andare al centro di ascolto e di preghiera dove ho incontrato don Adriano e pregato con lui per chiedere al Signore la grazia della guarigione. Abbiamo fatto una preghiera forte, con fede e speranza.
Io continuavo ad avere in cuore il desiderio di non farmi toccare, ma poi, grazie alla forza della preghiera, ho cambiato idea, e così ho incominciato a fare i primi accertamenti: esami del sangue e la TAC, poi a dicembre ho fatto anche l'ago aspirato e quindi la biopsia. Successivamente sono stata operata; mi è stato tolto il primo nodo grande ascellare. A gennaio mi hanno dato l'esito terrorizzandomi: linfoma di Hodgkin classico, cioè tumore maligno nel sangue. Il 24 gennaio ho fatto anche la PET e poi la visita ematologica. Subito dopo ho fatto la chemio e a luglio la radioterapia.
Sentivo che la preghiera intensa di don Adriano mi accompagnava e mi sosteneva su questo cammino di notevole sofferenza. Ora ne sono fuori, faccio i miei regolari controlli e sono viva nonostante l’ematologo mi avesse detto che sarei morta in breve tempo, soffrendo.
Il mio rendimento di grazie va innanzitutto al Signore, e a don Adriano che mi ha sostenuta e mi ha incoraggiato con la sua continua preghiera. Molto devo anche a mio marito che mi è stato sempre vicino infondendomi coraggio.
Grazie al Signore che mi ha ridato la vita!
Pubblicato in Testimonianze 2024
Desidero testimoniare ciò che dal Signore Gesù ho ricevuto gratuitamente a seguito delle preghiere e della partecipazione alle celebrazioni eucaristiche presiedute da don Adriano.
È da tempo che io partecipo alle preghiere e alle stupende ed efficaci celebrazioni eucaristiche: mi hanno sempre arricchita di fede e di speranza.
Giovedì 27 giugno 2024 mi sono recata da don Adriano per chiedergli preghiere di intercessione al Signore al fine di ottenere la guarigione da un dolore persistente ad una costola che mi ero fratturata, cadendo accidentalmente, 40 giorni prima. I dolori continuavano a tormentarmi al punto che non riuscivo a fare le cose più naturali e quotidiane. Don Adriano continuava a pregare anche per me.
Il giorno successivo, venerdì 28 giugno, i miei dolori sono improvvisamente scomparsi in un modo inspiegabile, umanamente parlando: mi sono sentita rinascere. La spiegazione di questa grazia è certamente che don Adriano l'abbia ottenuta dal Signore con le sue intense preghiere di intercessione per la guarigione.
Ora mi sembra di vivere una nuova vita; ora posso fare tutto senza quel dolore continuo che mi faceva soffrire molto.
Il mio grazie va al Signore Gesù che mi ha fatto il dono della guarigione, perché veramente ha avuto pietà di me:
lode e gloria al Signore.
Un ringraziamento particolare va al Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione che per me è stato ed è un punto di riferimento da tanti anni e da cui ho ricevuto aiuto spirituale e sostegno nei momenti di sofferenza.
Ringrazio don Adriano che sempre mi ha tenuta presente nelle sue intense preghiere animate dalla sua forte fede.
Ringrazio anche la santa Madonna alla quale ho affidato il mio cammino di vita spirituale.
Chiedo ancora a don Adriano di continuare a pregare per me e per tutta la mia famiglia.
Pubblicato in Testimonianze 2024
Conosco Don Adriano da tanti anni e pur essendo una credente non "credibile" per le tante incongruenze della mia vita, desidero inviare questa mia testimonianza.
Oggi 4 dicembre 2023 sono andata da don Adriano per ringraziare, insieme a lui, il Signore per la Sua infinita misericordia.
A maggio 2023, quasi per caso e dopo un banale malore, mi sono stati riscontrati due aneurismi cerebrali da operare e, appena ho potuto, ovviamente in preda alla paura e allo sconforto, sono andata da don Adriano per chiedere la sua intercessione verso Dio e la sua speciale benedizione.
In attesa dell'operazione, non urgente ma necessaria, ho affrontato questi mesi con maggior serenità, ma sempre con la paura di dovermi sottoporre ad un intervento al cervello.
Impossibile da spiegare la serie di "strane" coincidenze mandatemi dal Cielo che mi hanno portato ad un percorso diverso dall'intervento chirurgico che sarebbe stato molto più invasivo e avrebbe richiesto molti più giorni di degenza. Infatti, quasi per caso, sono venuta a conoscenza che un.equipe di medici segue questo tipo di interventi attraverso un trattamento endovascolare per cui in maniera meno invasiva. Sempre informando e chiedendo anche via Whatsapp le preziose preghiere di don Adriano, ho deciso di percorrere questa strada alternativa che, lo scorso 22 novembre, mi ha portato presso l'Ospedale di Aosta dove sono stata sottoposta al trattamento di questo primo aneurisma cerebrale in via endovascolare. Sono stata dimessa dopo solo 5 giorni e l'intervento tecnicamente è andato molto bene. Certo
ora devo comunque sottopormi a dei controlli per operare anche l'altro aneurisma ma, ancora di più, confido nella grazia di Dio e nell'affetto di don Adriano che ha tanto pregato per me, sapendo anche che sono mamma di un ragazzino di 16 anni.
Non riesco a scrivere altro perché di fronte a questi miracoli del Signore non si hanno tante parole, ma solo infiniti grazie da rivolgere a Lui, alle speciali benedizioni e preghiere di intercessione di don Adriano e di tutti coloro che, costantemente, pregano e ricordano tutti noi e le nostre quotidiane difficoltà che, talvolta possono trasformarsi in gioie speciali.