Pubblicato in Testimonianze 2025
Voglio dare la mia testimonianza per rendere lode al Signore che mi ha concesso in dono la guarigione dopo intense preghiere e dopo tanta sofferenza che ha travagliato la mia vita.
In data 21 giugno del 2022 mi sono sentita spinta a recarmi presso l'Unità screening dell’ospedale Sant'Anna dopo la chiamata di prevenzione per una mammografia ed ecografia che effettuai nel mese di dicembre. Mi sottoposi a questi esami con serenità; ma, ricevendo la seconda mammografia di verifica, mi venne consigliato di sottopormi alla procedura dell’ago aspirato in quanto si presentavano molte calcificazioni in ambedue i seni. Purtroppo l'esito era: “carcinoma mammario”.
Io sono rimasta sconvolta anche perché mi venne consigliata subito l'asportazione dei seni e un ciclo di radioterapia anche per evitare situazioni degenerative in futuro. Volevo prendere tempo, ma la dottoressa è stata categorica nel consigliarmi di non perdere altro tempo.
Mi sono rivolta immediatamente a don Adriano, che conoscevo da tempo partecipando alle splendide celebrazioni eucaristiche e intense preghiere di intercessione rivolte al Signore Gesù.
In questo momento di dura sofferenza mio marito non mi è stato vicino, e quindi la mia sofferenza si moltiplicava creando in me un profondo dolore e tristezza, ma la preghiera di don Adriano mi sosteneva e mi dava forza.
L’estensione del carcinoma era notevole; necessitava l'operazione, e inoltre gli specialisti mi prospettavano radioterapia e chemioterapia. Il mio cuore era immerso nella paura e nell’angoscia. Intanto continuavo a chiedere preghiere a don Adriano e lui mi assicurava la sua vicinanza pregando, pregando intensamente.
Dopo tutto questo percorso di stravolgimento della mia vita, ecco la gioia della bella notizia: dopo accurati e specifici esami veniva dichiarata la mia guarigione; non solo, ma il mio organismo non è stato intaccato né danneggiato. Tuttavia continuo a sottopormi regolarmente agli esami di controllo previsti dai protocolli sanitari per i prossimi cinque anni.
La mia dottoressa che si era presa cura di me era rimasta meravigliata e, nel verificare ciò che era successo a me, si commosse profondamente, facendomi notare che si trattava di qualcosa di veramente miracoloso. Le preghiere e le partecipazioni alle celebrazioni eucaristiche mi hanno liberata dalla terribile malattia.
Trasmetto in allegato la documentazione medica.
Rendo lode e gloria al Signore che non mi ha mai abbandonata.
Un grazie particolarissimo va a don Adriano che si è preso cura di me accompagnandomi con la sua potente preghiera.
Pubblicato in Testimonianze 2024
Sono una persona che ha superato gli ottantacinque anni. Prima della pensione ho gestito con mia madre un'attività commerciale. La mia fede in Gesù mi accompagna fin dalla mia giovane età. Da alcuni anni mi reco periodicamente a Torino per stare con mia sorella a casa sua e, proprio durante uno di questi periodi, grazie a mia nipote, ho potuto conoscere don Adriano.
Alcune volte ho partecipato alla Santa Messa del primo venerdì del mese seguita dall'Adorazione e Preghiera d'intercessione per i malati.
Due anni fa ho accusato un dimagramento importante e veloce, accompagnato da una notevole stanchezza. Le analisi del sangue accertavano una importante carenza di ferro tanto che ho dovuto sottopormi a numerose trasfusioni di sangue per alcuni mesi
Non essendo queste risolutive del mio problema mi si sottoponeva ad accertamenti più accurati. Convocata dallo specialista mi veniva diagnosticato un carcinoma maligno all'intestino.
In un attimo mi sono sentita crollare il mondo addosso.
Valutando la gravità della situazione, assieme a mia nipote ci siamo recate un sabato mattina all'abbazia di Casanova a colloquio con don Adriano. Ero veramente disperata.
Subito egli ha pregato intensamente su di me, invocando lo Spirito Santo.
Nelle settimane successive partecipammo alla funzione eucaristica del martedì sera. Finalmente mi comunicarono la data dell'operazione. Ero terrorizzata!
Ci recammo nuovamente un sabato da don Adriano il quale, dopo aver pregato intensamente, mi tranquillizzò mimando con le dita il segno delle forbici aggiungendo: " Tranquilla! Taglieranno qui e qui, e andrà bene. Io continuo a pregare intensamente".
Qualche giorno dopo venni operata. Alla visita di controllo nei giorni successivi non credevo alle mie orecchie quando la dottoressa non solo mi confermò che non avevano trovato metastasi, ma che non
necessitavo nemmeno di una seduta di chemioterapia o radioterapia.
A distanza di un anno la visita di controllo conferma il buono stato di salute. A distanza di più di due anni sto bene!
Ringrazio immensamente il Signore Gesù che ha voluto ascoltare le mie preghiere, ma soprattutto le preghiere d'intercessione e guarigione di don Adriano che ha pregato per me intensamente.
Grazie ancora a questo prezioso sacerdote che non solo ha pregato per la mia guarigione, ma mi ha aiutato a superare questo terribile momento con un coraggio ed una forza d'animo che davvero non so da dove mi sia scaturita se non dalla sua intercessione!
Pubblicato in Testimonianze 2024
Sono la mamma di due gemellini. Voglio ed è doveroso da parte mia rendere testimonianza di tutto ciò che il Signore Gesù ha operato, e continua ad operare, nella vita molto travagliata a causa della sofferenza di uno dei miei bambini.
È un bambino buono, paziente e con tanta voglia di vivere e di guarire dalla malattia che lo ha colpito. Il mio bimbo, purtroppo, è affetto da una malattia genetica rara: la sclerosi tuberosa. Io la definisco come un calderone e mi spiego: tumori in testa, sofferenze nel cuore, nei reni, nei polmoni, un ritardo cognitivo, crisi epilettiche, ritardo motorio, autismo, disturbi comportamentali alternati ad altri disturbi. Avendo sentito parlare di don Adriano, sacerdote del Cottolengo che, con preghiere intense, si prende cura dei sofferenti e delle persone ammalate, mi sono recata da lui presso il Monastero abbaziale del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione a Casanova con i miei due figlioletti.
Don Adriano mi accolse con il suo sorriso luminoso, con molta delicatezza e attenzione ai miei due bambini. Dopo avermi ascoltata, mi fece dono di una intensa e forte preghiera su di noi dicendoci che avrebbe continuato a pregare in particolar modo per il mio bimbo malato che è stato ricoverato presso diversi ospedali per monitoraggio; purtroppo i risultati non sono stati soddisfacenti.
In seguito, siamo ritornati da don Adriano per chiedere ancora preghiere, non solo, ma abbiamo anche partecipato alla santa Messa della domenica pomeriggio. La chiesa era gremita di gente. È stata una bella celebrazione eucaristica. Al termine della messa don Adriano ha esposto il Santissimo, cioè Gesù eucaristico, e ha presentato a Gesù, con appropriate preghiere, i malati e le persone sofferenti. Dopo è passato con l’ostensorio a benedire tutti e, quando è arrivato accanto a me, si soffermò benedicendo i miei figli, e poi mi chiese se ero d'accordo di recarmi in presbiterio per fare un'intensa preghiera sul mio piccolo malato insieme a tutti i fedeli. Io accettai con tanta fede. È stato un momento di preghiera così intensa mai sperimentata in vita mia tanto che non riesco nemmeno a esprimere la sensazione che ho provato. Da quel momento paradisiaco tutto è cambiato; io mi sono sentita diversa e più fiduciosa, perchè si sono susseguite molte cose “strane” riguardanti coincidenze che non so spiegare. Infatti i medici hanno deciso di diminuire i
farmaci e gli episodi di assenza sono quasi scomparsi del tutto. È stato riscontrato un notevole miglioramento generale del bambino; anche le macchie nei capelli sono completamente scomparse. I medici hanno sempre detto che questa patologia non ha un decorso uguale per tutti e si va avanti tra alti e bassi, ma ha poca importanza, anche perché io intanto mi sto avvicinando alla Chiesa e al buon Dio; tutte cose che davo per scontate.
Grazie, grazie al Signore Gesù che sento molto presente in questo cammino di fede, di conversione e di preghiera. Un grazie immenso anche a don Adriano che con tanta dedizione ci ha seguiti pregando intensamente su di noi, e un grazie a tutti coloro che si sono uniti alla nostra preghiera.