Pubblicato in Testimonianze 2024
Sono una persona che ha superato gli ottantacinque anni. Prima della pensione ho gestito con mia madre un'attività commerciale. La mia fede in Gesù mi accompagna fin dalla mia giovane età. Da alcuni anni mi reco periodicamente a Torino per stare con mia sorella a casa sua e, proprio durante uno di questi periodi, grazie a mia nipote, ho potuto conoscere don Adriano.
Alcune volte ho partecipato alla Santa Messa del primo venerdì del mese seguita dall'Adorazione e Preghiera d'intercessione per i malati.
Due anni fa ho accusato un dimagramento importante e veloce, accompagnato da una notevole stanchezza. Le analisi del sangue accertavano una importante carenza di ferro tanto che ho dovuto sottopormi a numerose trasfusioni di sangue per alcuni mesi
Non essendo queste risolutive del mio problema mi si sottoponeva ad accertamenti più accurati. Convocata dallo specialista mi veniva diagnosticato un carcinoma maligno all'intestino.
In un attimo mi sono sentita crollare il mondo addosso.
Valutando la gravità della situazione, assieme a mia nipote ci siamo recate un sabato mattina all'abbazia di Casanova a colloquio con don Adriano. Ero veramente disperata.
Subito egli ha pregato intensamente su di me, invocando lo Spirito Santo.
Nelle settimane successive partecipammo alla funzione eucaristica del martedì sera. Finalmente mi comunicarono la data dell'operazione. Ero terrorizzata!
Ci recammo nuovamente un sabato da don Adriano il quale, dopo aver pregato intensamente, mi tranquillizzò mimando con le dita il segno delle forbici aggiungendo: " Tranquilla! Taglieranno qui e qui, e andrà bene. Io continuo a pregare intensamente".
Qualche giorno dopo venni operata. Alla visita di controllo nei giorni successivi non credevo alle mie orecchie quando la dottoressa non solo mi confermò che non avevano trovato metastasi, ma che non
necessitavo nemmeno di una seduta di chemioterapia o radioterapia.
A distanza di un anno la visita di controllo conferma il buono stato di salute. A distanza di più di due anni sto bene!
Ringrazio immensamente il Signore Gesù che ha voluto ascoltare le mie preghiere, ma soprattutto le preghiere d'intercessione e guarigione di don Adriano che ha pregato per me intensamente.
Grazie ancora a questo prezioso sacerdote che non solo ha pregato per la mia guarigione, ma mi ha aiutato a superare questo terribile momento con un coraggio ed una forza d'animo che davvero non so da dove mi sia scaturita se non dalla sua intercessione!
Pubblicato in Testimonianze 2024
Sono la mamma di due gemellini. Voglio ed è doveroso da parte mia rendere testimonianza di tutto ciò che il Signore Gesù ha operato, e continua ad operare, nella vita molto travagliata a causa della sofferenza di uno dei miei bambini.
È un bambino buono, paziente e con tanta voglia di vivere e di guarire dalla malattia che lo ha colpito. Il mio bimbo, purtroppo, è affetto da una malattia genetica rara: la sclerosi tuberosa. Io la definisco come un calderone e mi spiego: tumori in testa, sofferenze nel cuore, nei reni, nei polmoni, un ritardo cognitivo, crisi epilettiche, ritardo motorio, autismo, disturbi comportamentali alternati ad altri disturbi. Avendo sentito parlare di don Adriano, sacerdote del Cottolengo che, con preghiere intense, si prende cura dei sofferenti e delle persone ammalate, mi sono recata da lui presso il Monastero abbaziale del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione a Casanova con i miei due figlioletti.
Don Adriano mi accolse con il suo sorriso luminoso, con molta delicatezza e attenzione ai miei due bambini. Dopo avermi ascoltata, mi fece dono di una intensa e forte preghiera su di noi dicendoci che avrebbe continuato a pregare in particolar modo per il mio bimbo malato che è stato ricoverato presso diversi ospedali per monitoraggio; purtroppo i risultati non sono stati soddisfacenti.
In seguito, siamo ritornati da don Adriano per chiedere ancora preghiere, non solo, ma abbiamo anche partecipato alla santa Messa della domenica pomeriggio. La chiesa era gremita di gente. È stata una bella celebrazione eucaristica. Al termine della messa don Adriano ha esposto il Santissimo, cioè Gesù eucaristico, e ha presentato a Gesù, con appropriate preghiere, i malati e le persone sofferenti. Dopo è passato con l’ostensorio a benedire tutti e, quando è arrivato accanto a me, si soffermò benedicendo i miei figli, e poi mi chiese se ero d'accordo di recarmi in presbiterio per fare un'intensa preghiera sul mio piccolo malato insieme a tutti i fedeli. Io accettai con tanta fede. È stato un momento di preghiera così intensa mai sperimentata in vita mia tanto che non riesco nemmeno a esprimere la sensazione che ho provato. Da quel momento paradisiaco tutto è cambiato; io mi sono sentita diversa e più fiduciosa, perchè si sono susseguite molte cose “strane” riguardanti coincidenze che non so spiegare. Infatti i medici hanno deciso di diminuire i
farmaci e gli episodi di assenza sono quasi scomparsi del tutto. È stato riscontrato un notevole miglioramento generale del bambino; anche le macchie nei capelli sono completamente scomparse. I medici hanno sempre detto che questa patologia non ha un decorso uguale per tutti e si va avanti tra alti e bassi, ma ha poca importanza, anche perché io intanto mi sto avvicinando alla Chiesa e al buon Dio; tutte cose che davo per scontate.
Grazie, grazie al Signore Gesù che sento molto presente in questo cammino di fede, di conversione e di preghiera. Un grazie immenso anche a don Adriano che con tanta dedizione ci ha seguiti pregando intensamente su di noi, e un grazie a tutti coloro che si sono uniti alla nostra preghiera.
Pubblicato in Testimonianze 2024
È doveroso che io dia testimonianza in merito al dono della mia guarigione che ho ricevuto dal Signore.
Sono alcuni anni che io e mio marito partecipiamo alle stupende celebrazioni eucaristiche presiedute da don Adriano Gennari e che, di tanto in tanto, ci rechiamo presso i Centri di ascolto e di preghiera per chiedere al Signore Gesù, per mezzo delle intense preghiere di intercessione, aiuto, forza, speranza e guarigione.
Ho attraversato un tempo di dura sofferenza che stava debilitandomi, e mi spiego: a settembre del 2022 mio marito, con insistenza, mi ha fatto decidere di sottopormi alla mia prima mammografia a 53 anni. La diagnosi terribile per me è stata quella di scoprire di avere dei linfonodi dell'ascella destra ingrossati. Le cause potevano essere di origini diverse; una tra le altre poteva essere la psoriasi. Lo specialista mi ha proposto di sottopormi all'ago aspirato. Io mi sono lasciata prendere dalla paura e avevo deciso di non affrontare tale procedura in questo stato d'animo.
Intanto non ho esitato ad andare al centro di ascolto e di preghiera dove ho incontrato don Adriano e pregato con lui per chiedere al Signore la grazia della guarigione. Abbiamo fatto una preghiera forte, con fede e speranza.
Io continuavo ad avere in cuore il desiderio di non farmi toccare, ma poi, grazie alla forza della preghiera, ho cambiato idea, e così ho incominciato a fare i primi accertamenti: esami del sangue e la TAC, poi a dicembre ho fatto anche l'ago aspirato e quindi la biopsia. Successivamente sono stata operata; mi è stato tolto il primo nodo grande ascellare. A gennaio mi hanno dato l'esito terrorizzandomi: linfoma di Hodgkin classico, cioè tumore maligno nel sangue. Il 24 gennaio ho fatto anche la PET e poi la visita ematologica. Subito dopo ho fatto la chemio e a luglio la radioterapia.
Sentivo che la preghiera intensa di don Adriano mi accompagnava e mi sosteneva su questo cammino di notevole sofferenza. Ora ne sono fuori, faccio i miei regolari controlli e sono viva nonostante l’ematologo mi avesse detto che sarei morta in breve tempo, soffrendo.
Il mio rendimento di grazie va innanzitutto al Signore, e a don Adriano che mi ha sostenuta e mi ha incoraggiato con la sua continua preghiera. Molto devo anche a mio marito che mi è stato sempre vicino infondendomi coraggio.
Grazie al Signore che mi ha ridato la vita!